Sansepolcro:  Tari in consiglio comunale, tra utenze domestiche e non domestiche .Allo studio un fondo per aiutare chi deve affrontare gli aumenti imposti dalla legge

Nell’ultimo consiglio comunale  ben tre punti all’ordine del giorno hanno riguardato il servizio dei rifiuti e la relativa approvazione della tariffa. Le molte novità introdotte dal Dgls 116/2020 hanno richiesto un approfondito studio da parte degli uffici, impegnati nell’adeguamento del regolamento TARI e nella determinazione della tariffa per l’anno 2021. Determinazione che si scontra con un notevole aumento dei costi del PEF (Piano Economico Finanziario).    Quest’ultimo punto è stato illustrato dall’assessore ai Beni Comuni Gabriele Marconcini che ha denunciato il voto contrario del Comune di Sansepolcro all’approvazione del PEF in ben due distinte assemblee dell’Ato ed ha annunciato il ricorso al Tar insieme ad altri Comuni sulle modalità del PEF. Purtroppo, nonostante la posizione di netta contrarietà, non è stato possibile contenere l’aumento, che vede, per contro, una ridotta capacità di contenimento da parte   ell’amministrazione: la diminuzione degli accertamenti legati alla lotta all’evasione – sospesi nel corso del 2020 a seguito della pandemia – e la diversa superficie tassabile obbligatoriamente imposta dal suddetto Decreto, hanno diminuito la possibilità di contenere il tributo. Comunque la situazione di dettaglio vede una diversa distribuzione per utenze domestiche e non domestiche; queste ultime potranno contare sulle agevolazioni concesse dal Governo, che con questa manovra verranno completamente impiegate e serviranno a compensare gli aumenti in modo significativo. Per le utenze domestiche, invece, è allo studio l’istituzione di un fondo che possa in qualche modo agevolare quanti si troveranno ad impattare con un consistente aumento.L’assessore Del Furia, dopo l’illustrazione del punto, ha manifestato grande preoccupazione per gli aumenti che avranno ripercussioni inevitabili anche negli anni a venire quando, auspicabilmente, l’emergenza sanitaria sarà conclusa e con essa lo stanziamento ai Comuni di risorse straordinarie, le stesse che in questo anno costituiscono comunque un polmone importante.