Sansepolcro: una targa in ricordo di Claudio Miccoli per dire no alla violenza. Sansepolcro e Napoli si uniscono idealmente in memoria di un giovane ucciso dal “branco”
Una targa in ricordo di Claudio Miccoli. Era il 30 settembre 1978, esattamente 42 anni fa, quando in piazza Sannazaro a Napoli, il giovane partenopeo fu ucciso mentre cercava di far ragionare alcuni ragazzi che avevano appena aggredito un coetaneo. Storia di 42 anni fa, appunto, ma purtroppo accade ancora oggi, come racconta la cronaca. Grazie alla sinergia tra l’associazione “Cultura della Pace” di Sansepolcro e l’associazione “Claudio Miccoli” di Napoli, è stato deciso di porre una targa per titolare al giovane partenopeo l’area del parcheggio tra viale Osimo e lo Stadio Buitoni. Sabato prossimo 3 ottobre alle 11 si terrà la cerimonia pubblica per l’apposizione. Nell’occasione è prevista una performance artistica che attraverso il linguaggio della street art realizzerà, in una parete tra lo stadio e gli edifici della scuola Buonarroti, un omaggio a Miccoli, che sarà raffigurato insieme a San Bernardino, santo pacificatore. L’opera sarà realizzata da un artista napoletano e si ispirerà allo stile e ai soggetti del polittico della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca (all’interno del quale è rappresentato anche San Bernardino). Oltre alle autorità e alle due associazioni, alla cerimonia parteciperanno alcune classi quinte del Liceo “Città di Piero” e una delegazione del Vivi Altotevere.Dopo anni di collaborazione tra l’associazione “Cultura della Pace” e l’associazione “Claudio Miccoli”, questo momento rappresenterà un’ulteriore importante occasione per consolidare un lavoro, il cui obiettivo è la promozione, soprattutto tra i più giovani, di atteggiamenti, approcci e sensibilità che possano favorire il radicarsi di un’autentica cultura di pace.Il luogo scelto è molto significativo, dato che in quell’area, grazie allo stadio, alla scuola Buonarroti e alla palestra, si registra una viva frequentazione quotidiana, soprattutto da parte dei giovani.Visti i temi toccati e linguaggi utilizzati, l’assessore Marconcini sottolinea che questa iniziativa potrà essere un’occasione per inaugurare una proficua collaborazione tra il Comune di Sansepolcro e quello di Napoli, che in questi anni ha saputo investire sulla street art e sulla trattazione di certi temi.