Sicurezza Informatica: scoperto nuovo attacco contro le reti Wi-Fi
Sono numerosi i rischi a cui si è sottoposti mentre si utilizza Internet: ci sono sempre nuovi attacchi o vulnerabilità in agguato, come per esempio quello appena scoperto ai danni delle reti Wi-Fi. Ecco perché è sempre meglio rimanere informati e sapere come proteggersi.
A rischio la sicurezza delle reti Wi-Fi
I ricercatori di Top10VPN hanno tracciato una nuova vulnerabilità, che mette a rischio la sicurezza delle reti Wi-Fi, la CVE-2023-52424, più conosciuta come SSID Confusion Attack. Questa nuova minaccia permette agli hacker di accedere ai dati sensibili delle persone che si connettono involontariamente a reti non sicure.
L’attacco colpisce tutti i sistemi operativi e client Wi-Fi, anche le reti domestiche con protocolli AMPE, WPA3, WEP e 802.11X/EAP. La ricerca ha dimostrato come l’attacco sfrutta una lacuna nel protocollo Wi-Fi IEEE 802.11, evitando l’autenticazione SSID.
Questo permette agli hacker di creare reti Wi-Fi false e con SSID molto simile a quelle utilizzate abitualmente, in questo modo, i dispositivi che si connettono automaticamente a una rete nota, vengono tratti in inganno e si connettono a una delle reti false con SSID molto simile alla rete sicura e abituale.
Tutto questo è possibile e portato a termine nel momento in cui la rete falsa e la rete fidata hanno le stesse credenziali e se l’hacker si trova tra la vittima e la rete attendibile e nel raggio d’azione per poter eseguire un attacco, il cosiddetto “Man in the Middle”.
Consigli per la prevenzione
Per proteggersi dal genere di attacchi appena descritti, quelli che si insinuano attraverso reti Wi-Fi non sicure, esistono vari metodi e varie precauzioni: il primo e il più efficace in assoluto è l’uso di una VPN, ovvero di una virtual private network. Per proteggersi efficacemente è consigliato utilizzare abitualmente una VPN, anche durante la connessione a una rete che si reputa sicura. Per avere una buona copertura è consigliato scegliere una delle migliori VPN a pagamento presenti sul mercato.
Un altro suggerimento che forniscono i ricercatori è di installare un aggiornamento per lo standard IEEE 802.11. Questo aggiornamento impone l’autenticazione dell’SSID anche quando un dispositivo si connette a una rete nota e considerata protetta. L’ultimo consiglio è di usare credenziali diverse per ogni SSID, sia per le reti domestiche e sia per le reti aziendali. Da non sottovalutare è anche la protezione dei beacon che vengono trasmessi dai dispositivi, perché sono segnali che possono essere captati molto velocemente e facilmente da altri dispositivi, soprattutto nei momenti di comunicazione tra il client e il server.
Per proteggere i propri dati personali contenuti nei propri dispositivi, gli utenti devono essere aggiornati e capaci di adottare le giuste misure di sicurezza.