Siena: capogruppo consiliare Pd Masi ,“cresce la preoccupazione sul comune dopo avvicendamenti e riorganizzazioni a Palazzo Pubblico”

Dal capogruppo  consiliare del Pd di Siena Alessandro Masi riceviamo e pubblichiamo

“Dopo il rimpasto di giunta, il saluto del Segretario generale e l’ultima riorganizzazione dell’ente, adesso si legge anche di un comando per un anno a Siena  di un dirigente dal Comune di Arezzo, già direttore della Ragioneria.Così, un cambio contemporaneo della guida di alcuni assessorati, insieme a quello del segretario generale  e del dirigente ai servizi finanziari, rappresenta tutto insieme una combinazione esplosiva. Oltretutto, si era capito che l’attuale dirigente della Ragioneria del nostro Comune fosse assente temporaneamente, tant’è che ci saremmo aspettati un conferimento di un ruolo così importante all’interno dell’ente, che garantisse continuità e conoscenza delle questioni. Invece, si va avanti con un comando da fuori: e quando si investirà su una risorsa stabile?.  Oltretutto, nella recente riposta all’interrogazione del Gruppo Lega sulle nuove assunzioni avvenute nel corso di questo mandato in termini numerici e di costo, l’Amministrazione ha tenuto ad esaltare ‘i risparmi di costo’, e non la qualità degli investimenti fatti sulle nuove professionalità e competenze del nostro Comune. Quindi, si tratta di una fase davvero delicata per la macchina comunale . Infine, la concentrazione dei servizi su Sigerico (ex Siena Parcheggi), che accompagna non una reinternalizzazione da parte del Comune, ma di fatto un’esternalizzazione, dal momento che Palazzo pubblico non ha più il controllo come appaltatore diretto delle varie attività interessate, allarga la preoccupazione sul non governo del Comune nelle cose della Città . Si ha come la sensazione che l’Amministrazione sia in difficoltà, date le continue riorganizzazioni, segno che le scelte dell’Amministrazione non sono andate tutte nel verso giusto; oltretutto, gli avvicendamenti hanno colmato anche degli abbandoni e prese di distanza. Capita inoltre di leggere di nuove nomine da parte dell’Amministrazione: addirittura, il consiglio di Sigerico è stato portato da tre a cinque componenti, e sul punto presenterò un’interrogazione alla giunta, perché spieghi in consiglio i motivi dell’allargamento del cda. E sulla questione delle nomine si percepisce un consenso calante dei senesi nei confronti di questa Amministrazione, dovuto forse ad un clima di destra e trasformismo opportunista, oltre che di instabilità, che non convince . Così, cresce la preoccupazione sul Comune, dato anche che i ripetuti appelli per un confronto in consiglio comunale  su questa situazione sono caduti puntualmente nel vuoto .  Ecco che il ritiro dalla discussione del consuntivo nell’ultimo consiglio rappresenta bene il clima di precarietà ed incertezza del Comune: si va avanti a soluzioni temporanee, a fronte invece dell’urgenza di risposte strutturate, la quale emergerà con forza dai nuovi bisogni dei cittadini in questa nuova crisi della guerra ,dopo l’aumento dei prezzi delle energie e delle materie prime. Inoltre, l’Ente sarà chiamato presto a pesanti appuntamenti amministrativi dalle inesorabili scadenze del PNRRper la progettazione, esecuzione dei lavori e rendicontazione, pena la revoca dei finanziamenti già assegnati per diversi progetti,peraltro già annunciati alla Città, ma per nulla scontati”.