Siena : ciclo “Università incontra. Per parlare del dolore cronico”. Primo incontro  domani  24 marzo su “Il dolore cronico nella donna”

Il dolore cronico è una malattia che colpisce più del 20% della popolazione. Le cause che lo scatenano possono essere di varia natura, la sua terapia è spesso inadeguata. Il dolore cronico colpisce tutte le fasce di età, per molte patologie il numero di donne è più alto. Per spiegare questo complicato fenomeno che colpisce, con diverse caratteristiche, ampie fasce della popolazione, si apre il prossimo 24 marzo un ciclo di tre incontri “Università incontra. Per parlare del dolore cronico”, in cui studiosi dell’Università di Siena cercheranno di spiegare alla popolazione quello che la scienza è riuscita a capire. Saranno inoltre suggerite azioni in grado di migliorare condizioni troppo spesso devastanti per la persona, la famiglia, la società. Gli appuntamenti si terranno  presso l’Aula Magna Storica del palazzo del Rettorato dell’Università di Siena (Banchi di Sotto, 55) alle ore 16, a ingresso libero.Responsabili scientifici dell’iniziativa sono la professoressa Anna Maria Aloisi, docente di Fisiologia e il professor Carlo Bellieni, professore di Pediatria, dell’Università di Siena. Il primo appuntamento si terrà venerdì 24 marzo e avrà come tema “Il dolore cronico nella donna”. Le donne sofferenti di dolore cronico sono più numerose degli uomini, sono infatti numerosissime le sindromi dolore tipiche della donna. Saranno illustrate le cause più frequenti di dolore nella donna, il ruolo della violenza e i possibili rimedi farmacologici e non.  Sono in programma interventi di:Gaia Tancredi, presidente Lilt Siena (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori); Elena Fatighenti, medico del servizio di terapia antalgica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese su “I dolori delle donne senesi, quali i più comuni e perché?”; Anna Coluccia, docente di Medicina legale dell’ Università di Siena su “Abusi e dolore, un binomio inscindibile?”; Sandra Donnini, docente di Farmacologia Università di Siena su “La ricerca di una terapia farmacologica, a che punto siamo?”; Massimiliano Scapecchi, medico LILT, “Esistono ‘altri’ sistemi per curare il dolore femminile?”; seguiranno le domande dal pubblico. Si proseguirà il 28 aprile con l’incontro“ Il dolore cronico nell’anziano”. La persona anziana è oggi parte integrante della nostra società, ma il dolore molto spesso ne limita la partecipazione. L’incontro metterà a confronto esperienze di ricercatori ed esperti per dare consigli utili a contrastare questa patologia, che troppo spesso è vissuta come inevitabile. L’appuntamento conclusivo sarà il 19 maggio con l’evento “Il dolore cronico nel bambino”.Il bambino può avere segni e sintomi di dolore che talvolta passano inosservati, o invece possono essere fastidiosi e addirittura intollerabili. Il bambino piccolo non sa parlare e talora ha timore delle cure. L’incontro illustrerà come orientarsi per individuare il dolore e curarlo nell’età pediatrica.