Siena: Coronavirus; sindaco De Mossi ,”ragionevole la richiesta del governatore Giani di far tornare Siena e Grosseto in area arancione”. Al governo ha anche chiesto di dare delle prospettive perchè “le persone non possono essere costrette a chiudere la propria attività commerciale da un giorno all’altro”
Il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha giudicato “ ragionevole tenere conto della favorevole situazione di #Siena che è ben diversa da altre aree della Toscana in merito alla richiesta al Governo da parte del Governatore della Regione Eugenio Giani di far tornare Siena e Grosseto in area arancione. E’ doveroso tenere conto delle realtà locali. Della disciplina e civiltà di ogni singola area. Nessuno chiede una riapertura senza criterio ma i senesi hanno risposto in maniera adeguata e puntuale alle prescrizioni dei vari DPCM. Il Governo deve tenere conto di questo e dei dati, che a Siena sono molto più bassi rispetto ad altre zone della Toscana. Io sono assolutamente in linea con il fatto che – ha aggiunto – pur con tutte le prescrizioni e attenzioni del caso, la comunità senese vada premiata. Inoltre ribadisco che non sono solo gli ospedali di ‘secondo livello’ a dover avere un’area Covid, ma la devono avere tutti gli ospedali. E’ giusto per quei territori e per la prossimità, perché la salute si declina sul territorio e sulla vicinanza alle persone.Ribadisco inoltre un concetto che avevo già espresso. Capisco che la situazione è complessa a livello nazionale però quello che io chiedo al Governo è che ci diano delle prospettive e un crono programma. Capisco che non è semplice, ma ci devono dire quali sono le prospettive. Le persone non possono essere costrette a chiudere la propria attività commerciale da un giorno all’altro. Hanno sostenuto delle spese, hanno delle responsabilità verso i propri dipendenti. C’è il dovere da parte del Governo, pur nella difficoltà del caso di darci una programmazione. Gli imprenditori – ha concluso -devono sapere quando dovranno chiudere, quando potranno riaprire, serve una prospettiva”.