Siena : due giovani , Francesco Salvi e Giulia Faleri, danno vita a Vezua, la prima piattaforma eco-friendly che fa fronte ai cambiamenti climatici e supporta le realtà locali per permettere a tutti di creare valore sociale e ambientale

 Volevamo evitare che le persone continuassero a comprare da aziende inquinanti e quindi abbiamo cercato un modo per attirare un pubblico molto ampio, anche coloro che non mostrano particolare interesse per la sostenibilità. Perchè spesso, per consegnare un mondo migliore alle future generazioni, bastano piccoli passi, buone abitudini e scelte consapevoli che possono portare a un progresso sociale, economico ed ecologico più equo” : così Francesco Salvi, 31 anni , e Giulia Faleri, 23 anni, una giovane coppia sul lavoro e nella vita che, condividendo gli stessi valori di sostenibilità, tutela ambientale e rispetto del Pianeta, ha deciso di dar vita nell’ottobre del 2020 a Vezua, una piattaforma sul quale è presente un marketplace dove possibile acquistare prodotti green e consultare annunci in pochi click da realtà locali in tutto il mondo. Il Team inoltre, sta già sviluppando la possibilità di acquistare servizi come tickets di eventi, prenotazioni di hotel, ristoranti e trasporti urbani. Nello sviluppo della startup innovativa O2 Forest che ha dato vita a Vezua, Francesco e Giulia sono stati affiancati dall’incubatore certificato Impact Hub. Francesco, con alle spalle un background di studi in ambito alberghiero e varie esperienze lavorative nel campo dei prodotti naturali, ha deciso di dedicare la sua vita alla creazione di qualcosa che avesse un impatto positivo per rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. Giulia invece, sta per conseguire un bachelor in Business Administration presso la London School of Economics and Political Science e ha un unico obiettivo in testa, una sorta di missione: migliorare lo stile di vita delle persone con soluzioni innovative che siano in equilibrio con la società, l’economia e l’ambiente per contribuire al progresso sociale. “Lo stato di salute del nostro Pianeta impone che ciascuno di noi si impegni per seguire uno stile di vita eco-friendly, e questo significa soprattutto un modo di vivere attento e rispettoso dell’ambiente – dichiarano i co-founder di Vezua – Comprare da aziende sostenibili è una scelta fondamentale per ridurre l’impatto ambientale derivante dall’acquisto di beni e servizi, oltre a promuovere il lavoro etico e a tutelare i diritti umani lungo tutta la catena di valore e la filiera produttiva. Infatti – proseguono – acquistando sul marketplace Vezua, ognuno contribuisce a sostenere le realtà e i professionisti locali oltre che a ricreare i nostri ecosistemi di foreste”.   Dagli abiti artigianali realizzati con tessuti ecosostenibili e naturali come la fibra di alga, cotone e cupro allo shampoo solido vegan, dai trattamenti per il viso bio all’e-bike. Sono solo alcune delle 400 proposte delle prime 35 aziende presenti su Vezua: un elenco destinato a crescere giorno dopo giorno. Infatti O2 Forest sta portando avanti l’internazionalizzazione di Vezua per avere all’interno aziende e professionisti ecosostenibili anche di paesi esteri, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di prodotti, servizi e annunci. Questi infatti, seguono criteri di geolocalizzazione: un utente che si connette a Vezua può impostare la propria località e filtrare quelli più vicini a sé.  Le aziende vengono selezionate sulla base di certificazioni e accertamenti non solo sul prodotto ma sull’intera catena del valore. Sul portale ogni rivenditore ha la possibilità di avere a disposizione un proprio shop online personalizzato attraverso cui vendere in tutto il mondo o inserire annunci. Anche il sito del portale è a impatto zero. I server della piattaforma, infatti,  sono alimentati al 100% da energie rinnovabili e, per ogni acquisto su Vezua, parte del ricavato viene donato per l’acquisto di terreni dove saranno piantati alberi e arbusti per creare, passo dopo passo, veri e propri ecosistemi forestali visitabili gratuitamente. Il primo terreno è già stato acquistato da Vezua a Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena e verrà seminato in primavera. “Per la creazione degli ecosistemi forestali e in vista dell’acquisto di un terreno – spiegano i due giovani – collaboriamo con enti forestali e vivai specializzati della zona in cui verrà creato il nostro giardino boschivo, in modo da selezionare appositamente piante e arbusti adatti alla tipologia del terreno in cui saranno inseriti”.