Siena : Ecosito; nascono altre due strutture nel centro storico .Sorgeranno in via del Sole e in via del Poggio. Pronto un fontanello in via Fontebranda
Due nuovi “Ecosito” nel centro storico, per una valida alternativa alla raccolta dei rifiuti e per rendere la città ancora più pulita e sostenibile. I progetti definitivi delle due nuove strutture, che sorgeranno in via del Sole e in via del Poggio, sono stati approvati dalla giunta comunale nella riunione che si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 30 novembre. Il costo è di 150mila euro per ciascuno degli “Ecositi”, che sorgeranno in immobili di proprietà comunale. Il Comune di Siena ha anche dato il via libera al fontanello di acqua potabile che sorgerà accanto al primo Ecosito, inaugurato a ottobre in via Fontebranda, per un costo intorno ai 18mila euro totali. “Proseguiamo nella riorganizzazione della raccolta rifiuti – commenta il sindaco di Siena Luigi De Mossi – realizzata grazie a questo mandato amministrativo. I dati relativi alla Tari e alla crescita della raccolta differenziata sono la plastica dimostrazione che il Comune sta proseguendo positivamente. Le due nuove strutture permetteranno ai cittadini residenti in altre due zone del centro storico di usufruire di spazi alternative alla raccolta ‘porta a porta’, in più potranno essere collocati anche rifiuti come olii esausti, pile, farmaci e Raee. Un supporto importante per i cittadini senesi. Vogliamo quindi individuare soluzioni diversificate e adeguate alla realtà cittadina senese, quale centro storico di valore paesaggistico-monumentale, con sistemi alternativi a quello attuale di ritiro domiciliare, che ha dimostrato alcune criticità, soprattutto in termini economici, di immagine e decoro urbano. Gli interventi consentiranno il recupero di locali in disuso ormai da anni; in particolare per quello di Via del Sole sarà effettuato anche un importante intervento di consolidamento strutturale del solaio”. “L’Ecosito – commenta l’assessore all’ambiente Silvia Buzzichelli – è un sistema sperimentale, il primo in Toscana, che fornisce un supporto per i cittadini del centro storico: nuovi punto di raccolta dei rifiuti aperti ogni giorno. Creiamo quindi attraverso una forma del tutto innovativa, luoghi sicuri e ad accesso controllato per la raccolta dei rifiuti, adeguatamente igienizzato, svuotato e pulito quotidianamente. La funzione fondamentale è quindi quella di fornire un supporto rispetto al servizio di raccolta ‘porta a porta’ che continuerà comunque a funzionare. Non solo: sarà anche un punto di informazioni sulla raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale. Infine con la collocazione del nuovo fontanello in via Fontebranda completiamo anche l’Ecosito inaugurato a ottobre, che sta dando i primi frutti su tutta la zona interessata”.
Le strutture. Gli immobili, che saranno peraltro completamente riqualificati, sorgeranno in via del Poggio e in via del Sole, di proprietà del Comune di Siena e di circa 20 metri quadrati ciascuno, per una spesa complessiva intorno ai centocinquantamila euro ciascuno. Le strutture che potranno essere utilizzata unicamente dagli utenti autorizzati (attraverso l’accesso con la Sei Card), saranno giornalmente igienizzata e pulita, il gestore Sei Toscana si occuperà dello svuotamento dei cassonetti presenti all’interno due volte al giorno. In entrambi gli Ecositi saranno previsti la videosorveglianza e un sistema di ricambio dell’aria, oltre a un sistema di monitoraggio costante degli agenti infestanti. I progetti, come quello in via Fontebranda, dovranno avere il via libera e l’autorizzazione dalla Ausl e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena.. Gli allestimenti saranno comunque rimovibili, qualora la sperimentazione non dovesse andare a buon fine. I cittadini interessati dalla sperimentazione saranno informati nelle prossime settimane sull’utilizzo dell’Ecosito. Per quanto riguarda il fontanello il Comune di Siena ritiene opportuno dotare anche il centro storico di un punto per l’erogazione di acqua potabile di alta qualità al fine di incentivare il riutilizzo di contenitori durevoli, con conseguente riduzione dell’uso di bottiglie di plastica. Il costo per questa struttura sarà di circa 18mila euro.