Siena: inaugurato l’anno accademico 2021/2022 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci”. Il saluto della presidente del Conservatorio Anna Carli.

Inaugurato a Siena l’anno accademico 2021/2022 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” con il saluto della presidente del Conservatorio Anna Carli che ha ringraziato  per la loro presenza il Prefetto Maria Forte  ricordando che l’Arcivescovo Cardinale Augusto Paolo Lojudice ha mandato il suo saluto perché per un impegno improvviso non ha potuto essere presente. . “ E’ un sollievo che la situazione pandemica ci consenta nel 2021 – ha fatto presente – di fare di nuovo l’apertura dell’anno accademico in presenza, e di dare, di conseguenza, ai nostri studenti la possibilità, ma soprattutto la soddisfazione, di suonare con l’orchestra dal vivo, con un pubblico a cui trasferire le loro emozioni. E’ anche un’ottima opportunità per salutare e ringraziare il Direttore Maestro Antonio Ligios, che ha raggiunto i limiti per la pensione, e il nuovo Direttore Maestro Matteo Fossi, fiorentino ma fortemente legato a Siena per essersi perfezionato anche all’Accademia Chigiana e per aver già insegnato per anni all’Istituto Franci”. “ I nostri studenti hanno il diritto, e l’Istituto Franci il dovere di consentirlo, di ricevere – ha sottolineato ancora – la formazione a cui aspirano, di vedere pertanto la continuità nel tempo del rapporto con i docenti che hanno scelto come loro guida, iscrivendosi al Conservatorio della città di Siena, venendo dal Nord al Sud del nostro Paese, o dal nostro territorio. Hanno il diritto di conseguire il diploma di laurea e la laurea specialistica in un Istituto il cui prestigio è conosciuto a livello europeo e non solo (ne sono testimonianza gli studenti Erasmus in incoming e gli accordi internazionali con USA e Cina), prestigio, che l’auspicata statizzazione può consolidare, ma che già da ora garantisce loro – ha aggiunto la Carli – una presentazione che richiama livelli di qualità e, per alcuni, di eccellenza per intraprendere una carriera che sia loro di gratificazione. (gratificazioni recenti: Suonare per l’apertura dell’anno accademico alla presenza del Presidente Mattarella. Far parte dell’ Orchestra Italiana dei Conservatori all’EXPO a Dubai) . Perché – si è poi chiesta -per noi è tanto significativo avere protagonisti dell’ anno accademico i solisti e l’Orchestra? Perché suonare nell’orchestra o negli ensemble aiuta ad ascoltare gli altri, a mettersi in sintonia e a valutare se stessi in rapporto al vicino e al gruppo, e tirare fuori così il meglio del proprio sentire. Non è facile, ma è un impegno che non può mancare; non basta essere solo validi esecutori individualmente.La formazione in orchestra e nella musica d’insieme richiede quindi di fare squadra, comprendendo che il ruolo dei primi non è più importante di quello dei secondi, poiché una sinfonia è tale in quanto risultato dell’insieme delle voci: è questo che produce quella forza che viene dalla consapevolezza e dalla soddisfazione che la bellezza del suono è il prodotto della spiritualità di tutti. E’ anche la gratificazione al lavoro dei docenti e di quanti quotidianamente danno il meglio di loro stessi per l’Istituto.  Concludo con un grazie di nuovo a tutti i presenti, un grazie ai docenti, all’ ufficio produzione e a tutto il personale dell’Istituto; auguro un futuro certo al nostro Istituto in una prospettiva sempre più legata alla Città, al Polo Musicale, e alla proiezione internazionale”.