Siena: “Passeggiate d’Autore”, domani  24 ottobre ultimo appuntamento d’ottobre nella Contrada del Drago

Ultimo appuntamento d’ottobre per Passeggiate d’Autore a Siena. Sabato 24 ottobre protagonista sarà la Contrada del Drago, con partenza alle ore 15.00 da Piazza San Domenico. L’iniziativa rientra nel ciclo 2020 – intitolato “Diciassette storie, un’unica storia” – del format ideato dal portale toscanalibri.it a cura dell’Assessorato al Turismo del Comune di Siena, con la collaborazione di Banca Monte dei Paschi di Siena e del Magistrato delle Contrade.  E’ tra le prime Contrade a comparire sul Campo nelle pubbliche feste. E’ documentato, infatti, che con una macchina a foggia del mitico animale, “gli uomini del Drago” partecipano alle prime Cacce ai tori. Il suo territorio ha due poli principali: piazza San Domenico e piazza Matteotti. In quest’ultima si trovano il Museo e l’Oratorio intitolato a Santa Caterina da Siena, patrona della Contrada. L’Oratorio, fondato nel 1479, fu per molto tempo la chiesa delle Monache di Santa Caterina del Paradiso, di cui la chiesa ha conservato il nome. Il primitivo edificio subì sostanziali modifiche tra il 1620 e il 1626, allorché venne trasformato nel modo in cui lo vediamo oggi: una sola navata absidata e una semplice facciata in laterizio. Divenne chiesa della Contrada nel 1787 per decreto granducale. L’interno è di impronta barocca. Sull’altare principale è posto un Busto di santa Caterina da Siena in terracotta di Lorenzo di Mariano, detto il Marrina, dei primi decenni del Cinquecento. L’altare conserva anche la Madonna della Tegola, piccolo dipinto di un artista ignoto del Seicento che dipinse l’immagine della Madonna col Bambino giustappunto su una tegola. Tra i drappelloni conservati nel Museo merita soffermarsi dinanzi a quello conquistato nel Palio della Pace, disputato per celebrare la fine della Seconda guerra mondiale. Come è noto, la carriera fu tutt’altro che all’insegna della pace. Il drappellone venne ridotto a brandelli dai perdenti e fu necessario ridipingerlo per essere consegnato, un mese dopo, al vittorioso Drago.