Siena: ristrutturazione, ammodernamento e ampliamento dell’Aou Senese ; firmato l’accordo interistituzionale, investimento da 298 milioni di euro

Firmato l’accordo interistituzionale per le opere di ristrutturazione edilizia, interventi e progettualità di ammodernamento dell’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena tra Azienda ospedaliero-universitaria Senese, Regione Toscana, Comune di Siena, Provincia di Siena, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, Provincia di Siena, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena. Si tratta di un accordo di importanza strategica per il potenziamento dell’ospedale, con un investimento previsto di circa 298 milioni di euro di cui circa 130 milioni già provvisti di copertura finanziaria.Presenti alla firma Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Simone Bezzini, assessore Diritto alla Salute della Regione Toscana; Luigi De Mossi, sindaco di Siena; David Bussagli, presidente della Provincia di Siena; Gabriele Nannetti, soprintendente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto; Paolo Bruno De Paola, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena; Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese. Hanno partecipato anche il Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra; il vicepresidente del Consiglio Regionale, Stefano Scaramelli; la consigliera regionale Anna Paris; la presidente della Commissione Sevizi Sanitari e Sociali del Consiglio Comunale, Barbara Magi; il direttore dell’ASL TSE Antonio D’Urso e per Estar il referente territoriale per la Sudest Francesco Ghelardi; i rappresentanti istituzionali, le organizzazioni sindacali, il Comitato di partecipazione aziendale, gli stakeholders, le associazioni di volontariato, i progettisti e i direttori dei dipartimenti ad attività integrata e di unità operativa dell’Aou Senese. «La Regione Toscana c’è ci sarà a supporto dell’Aou Senese – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana -. Gran parte dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, a causa della sua vetustà, necessita di importanti lavori di adeguamento antisismico ed antincendio, oltre ad una rifunzionalizzazione generale, nella volontà condivisa come obiettivo di programma di governo della Giunta regionale di offrire ai pazienti ed agli operatori una struttura sempre più efficiente e moderna, potenziando l’ospedale dal punto di vista strutturale e tecnologico, adeguandolo a standard sempre più elevati di qualità dei percorsi assistenziali. Il policlinico Santa Maria alle Scotte – aggiunge Giani – è ospedale di riferimento per tutta l’Area Vasta sudest e centro di eccellenza nazionale per molte attività, tra cui i trapianti, ed è quindi fondamentale puntare su innovazione, ammodernamento e tecnologie».   L’Aou Senese, con la realizzazione di uno specifico masterplan, ha sviluppato una progettualità d’insieme che comprende tutte le esigenze di adeguamenti normativi, sanitarie, assistenziali, logistiche, di viabilità, tecnologiche, di efficientamento energetico, in una visione organica, allo scopo di ridefinire il nuovo assetto funzionale, sanitario e logistico dell’ospedale, definendo l’ordine e le propedeuticità delle realizzazioni.«Ristrutturare un ospedale garantendo continuità alle attività assistenziali e, contemporaneamente, avviare nuove edificazioni – commenta l’assessore regionale al Diritto alla Salute, Simone Bezzini – è un’attività complessa che richiede pianificazione e organizzazione al fine di non creare disagio a cittadini e operatori. Grazie al masterplan, che individua il cronoprogramma dei lavori, e al funzionigramma elaborato dalla direzione sanitaria, con uno specifico piano dei trasferimenti il cui dettaglio sarà approfondito con il coinvolgimento dei clinici e delle diverse strutture aziendali, sarà possibile concretizzare il potenziamento dell’ospedale e garantire a Siena un ospedale moderno e tecnologicamente avanzato. Si tratta inoltre di un progetto complessivo ampiamente condiviso tra tutti i portatori di interesse. Il processo partecipativo è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati».Il masterplan è stato sviluppato tenendo conto delle progettazioni e realizzazioni in corso, con particolare riferimento all’adeguamento antisismico, antincendio, all’efficientamento energetico e alla riqualificazione estetica delle facciate, prevedendo l’articolazione degli interventi per fasi successive e definendone la successione temporale in termini di fattibilità, al fine di garantire il mantenimento dell’attività sanitaria anche mediante realizzazione di nuove edificazioni, di una nuova area di parcheggi e di una nuova viabilità, con l’importante supporto del Comune di Siena.«La collaborazione e direi la connessione – spiega il sindaco di Siena, Luigi De Mossi – fra istituzioni al servizio della comunità sono la base imprescindibile per dare un futuro alla nostra comunità. Il Comune di Siena si è sempre messo a disposizione, con tecnici, dipendenti, uffici, per fornire adeguato supporto amministrativo rispetto a tutti i passaggi da effettuare, ma non solo: l’amministrazione comunale ha condiviso i progetti per dare a Siena una struttura ancora più moderna ed efficiente, che continui ad essere punto di riferimento sanitario e sociale per tutto il territorio di riferimento e non solo. Il Santa Maria alle Scotte e tutti i suoi dipendenti, nessuno escluso, sono stati fondamentali in pandemia, confermando la qualità di un presidio sanitario che ha fatto e farà la storia di Siena».«La firma di oggi – spiega Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – rappresenta un passo fondamentale per proseguire e portare avanti quello che è un progetto condiviso, sentito come proprio da tutta l’Azienda e da tutti gli stakeholders, con grande attenzione anche all’impatto paesaggistico. Nel corso della stesura del masterplan abbiamo infatti avviato un processo partecipativo di condivisione e discussione tra i vari soggetti coinvolti, sia all’interno che all’esterno dell’Azienda e, successivamente, abbiamo nuovamente illustrato a tutti il progetto, con la consapevolezza che si tratta di uno strumento dinamico e flessibile in grado di orientare i progetti futuri e, per sua stessa natura, in continua evoluzione. Pertanto – conclude Barretta – dovrà essere oggetto di aggiornamento periodico, con cadenza annuale, in relazione anche allo stato di attuazione degli interventi previsti e all’evoluzione dei relativi finanziamenti».«Con l’obiettivo di garantire ai pazienti e agli operatori una struttura sempre più efficiente e moderna, potenziando l’ospedale di Siena dal punto di vista strutturale e tecnologico, adeguandolo a standard sempre più elevati di qualità dei percorsi assistenziali, la Provincia di Siena, per quanto di sua competenza, sottoscrive il protocollo condividendo i procedimenti di adozione degli atti amministrativi e autorizzativi necessari alla riqualificazione strutturale e tecnologica dell’ospedale stesso», sottolinea il presidente della Provincia di Siena David Bussagli.  «La firma di questo nuovo protocollo – afferma il soprintendente Gabriele Nannetti – è importante perché riguarda l’insieme delle nuove edificazioni, delle ristrutturazioni e messa in sicurezza, delle riqualificazioni funzionali e del restyling dei prospetti, in una visione organica e rispettosa dell’ambiente e del valore paesaggistico del contesto. Da questo punto di vista sottolineo, in particolare, la costituzione di una cabina di regia con lo scopo di accompagnare e indirizzare al meglio le scelte progettuali delle nuove edificazioni che sorgeranno nel paesaggio tutelato». «Questo protocollo d’intesa interistituzionale, attraverso la condivisione degli obiettivi del progetto predisposto dall’Aou Senese e l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto e monitoraggio, garantirà sicuramente un iter amministrativo più fluido e una riduzione dei tempi nell’espressione dei vari pareri», commenta infine Paolo Bruno De Paola, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena.«Un passaggio importante – ha detto il rettore dell’università, Roberto Di Pietra – e un percorso complesso avviato con la consapevolezza che investire nel futuro è un passo fondamentale, non più rinviabile. Tutto questo si aggiunge anche a quanto riusciremo a fare per quanto riguarda il polo didattico delle Scotte che contribuirà a cambiare notevolmente l’assetto delle attività di didattica e di ricerca che si svolgono all’interno dell’Aou Senese e dell’Università».