Spoleto: visita alla Tecnokar; sen. Briziarelli (Lega), “sostenere le eccellenze del territorio”
Il turismo è importante, ma l’Umbria non è soltanto turismo. Il Senatore Luca Briziarelli (Lega) ha fatto visita ad una delle eccellenze nazionali e internazionali in quanto a progettazione e realizzazione di bilici e rimorchi per trasporto su gomma, la Tecnokar di Spoleto. L’azienda umbra, che attualmente impiega 270 unità lavorative, cui si aggiunge una vasta filiera di indotto, ha invitato il parlamentare della Lega per sottoporre alla sua attenzione due tematiche fondamentali per tutte le attività del territorio: la logistica e il credito di imposta sugli investimenti per le attività che operano all’interno dal cratere del sisma 2016.Dopo un’accurata visita guidata all’azienda, dalle materie prime fino ai prodotti finiti passando alle linee di produzione, Briziarelli si è intrattenuto in riunione con i vertici Tecnokar, a cominciare dal presidente Graziano Luzzi, coadiuvati dai soci Fabrizio Piccioni e Fausto Martinelli e dal responsabile Marketing ed Export, Marco Luzzi.“Quella che ho visto è un’azienda sana e in espansione nonostante la crisi, che sta ultimando alcuni investimenti importanti e vorrebbe continuare farne altri puntando a crescere sul territorio”, le parole di Briziarelli. “La Tecnokar è la seconda realtà italiana e la terza in Francia nel suo settore, il che la rende una vera eccellenza a livello non solo nazionale. Nello specifico, ritengo che le tematiche che mi sono state sollevate dalla dirigenza siano di interesse pubblico e meritino di essere seguite con attenzione per sostenere gli sforzi compiuti dagli imprenditori del nostro territorio. Non a caso anche la Presidente della Regione Donatella Tesei e l’Assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche, sempre attenti alle esigenze del tessuto economico ed imprenditoriale regionale, hanno visitato questa importante realtà produttiva.Mi sono personalmente fatto carico di verificare lo stato di avanzamento dell’iter per la Tre Valli e, contestualmente, di adoperarmi in ogni sede competente perché quanto prima sia valutata la possibilità di realizzazione delle opere infrastrutturali in questione. Si tratta di un intervento fondamentale, la cui ultimazione porterà beneficio all’intero tessuto industriale di Spoleto e Foligno oltre che alle comunità locali. Allo stesso tempo, sarà mia cura, verificare lo stato delle cose rispetto alla misura del credito di imposta del 35% per gli investimenti, compiuti dalle realtà produttive inserite all’interno del cratere del terremoto 2016. E’ questo un nodo nevralgico per la crescita e il rilancio di un territorio, lo Spoletino e la Valnerina, sul quale incombe da tanto tempo una doppia crisi, pandemica e sismica”.