Stazione MedioEtruria: approvato un documento in favore del sito di Rigutino da parte del Consiglio Provinciale e del Consiglio Comunale di Arezzo riuniti in seduta congiunta. Contestata ipotesi di Creti
Dibattito intenso ad Arezzo durante una riunione congiunta dei consigli provinciale e comunale aretini che a stragrande maggioranza hanno approvato un documento in favore sulla strategicità della stazione AV a Rigutino, per i benefici che porterebbe ad Arezzo in termini economici, turistici, sociali, territoriali, infrastrutturali e di proiezione europea. Non sono mancati i timori dei pendolari per una nuova stazione ad alta velocità che potrebbe incidere negativamente sulle loro esigenze giornaliere, legate soprattutto alla percorrenza dei treni regionali, e quelli sull’aspetto temporale legato alla realizzazione di una stazione a Rigutino non pensando al contempo al potenziamento e alla maggiore efficienza di linee e servizi attuali. L’ipotesi della stazione a Creti, avanzata a suo tempo sotto il profilo tefnico da ferrovie dello Stato, invece è stata contestata anche per la conformazione del relativo territorio e la sua criticità idraulica. Sono state anche proposte le alternative di un ammodernamento della stazione di Arezzo, del ripristino della ex stazione di Rigutino e della realizzazione di una stazione AV presso il futuro svincolo Anas della Due Mari e prossima al casello autostradale, che genererebbe una connessione tra alta velocità e linea ferroviaria della Lfi. Al termine della riunione congiunta è stato deliberato un documento (il Consiglio Provinciale l’ha approvato all’unanimità. Il Consiglio Comunale ha registrato 25 voti favorevoli e un contrario) che impegna il Sindaco del Comune di Arezzo e il Presidente della Provincia di Arezzo a “ sostenere con determinazione il progetto di realizzazione della Stazione AV Medioetruria, con particolare riferimento alla localizzazione in Arezzo-Rigutino, come indicato dagli studi universitari e in virtù del suo ruolo strategico per il maggior bacino di utenza potenziale”; “Promuovere, in collaborazione con la Regione Toscana e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’avvio di un tavolo tecnico con Trenitalia, Italo e Rfi per individuare, nell’immediato, le soluzioni possibili per potenziali servizi AV e le stazioni di Arezzo e Chiusi; nonché per approfondire gli aspetti progettuali e realizzativi legati alla scelta di Rigutino”; “Richiedere al Governo e ai gestori del servizio un impegno concreto e investimenti necessari per dare risposta alle legittime aspettative dei pendolari aretini, in relazione ai gravi disagi provocati dal sovraffollamento della linea Arezzo-Firenze”; “Sensibilizzare i Comuni, le categorie economiche e tutti i portatori di interesse affinché supportino la candidatura di Arezzo-Rigutino come sede della futura stazione AV Medioetruria”; “Ribadire che Arezzo, grazie all’interconnessione alta velocità-linee locali, dispone già oggi di tre coppie di treni AV, servizio che deve essere potenziato in tempi brevi e che verrebbe cancellato con la realizzazione di una nuova stazione AV, rendendo Arezzo-Rigutino l’unica posizione migliorativa per compensare tale perdita”.