Terme di Chianciano: Invitalia entra nel capitale; Mauro Della Lena torna al vertice come direttore operativo
Il Fondo Salvaguardia Imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia è di recente entrato nel capitale sociale di Terme di Chianciano S.p.A, nell’ambito del piano di risanamento della società, a fianco dell’azionista Terme Italia che ha lavorato per due anni alla ristrutturazione dell’azienda. Terme di Chianciano ha potuto beneficiare della misura destinata anche ai Marchi Storici in quanto è stato classificato Marchio Storico Nazionale. E contestualmente è stato varato il nuovo management di Terme di Chianciano: torna al vertice come operation manager , era già stato direttore generale nel passato più recente, Mauro della Lena (foto) ; consigliere delegato è Riccardo Romano, mentre Stefano Antonio Zaghis si occupa di Investimenti e rimane presidente Massimo Garibaldi. Il Fondo Salvaguardia Imprese ha scelto di far parte della compagine societaria, nel rispetto delle regole del Fondo, dopo un complesso lavoro di risanamento, avviato negli ultimi due anni da Terme Italia, partecipando ad un aumento di capitale di circa 6 milioni di euro di cui circa 3,1 milioni da parte di Terme Italia e 2,9 milioni da parte di Invitalia. I nuovi fondi saranno destinati, in parte, alla chiusura del concordato in continuità omologato a Siena nel luglio 2023 e per oltre 3 milioni di euro alla riqualificazione dei complessi termali. Il potenziale dell’offerta integrata di benessere e salute, che può raggiungere Terme di Chianciano, sta alla base del disegno di sviluppo futuro, con particolare attenzione alla filiera di produzione e distribuzione nazionale delle sue acque, allo sviluppo dell’attività leisure, alla razionalizzazione dell’offerta sanitaria integrata, anche grazie all’acquisto del ramo di azienda ex-UPMC.