Toscana: bollo auto; Scaramelli e Sguanci (Italia Viva) votano contro, “Coerenti con le nostre idee, per noi il tesoretto doveva andare alle piccole imprese”
“Lo scorso anno avevamo fatto una battaglia contro l’aumento delle tasse in Toscana, oggi saremmo stati disposti a votare in favore dell’aumento del bollo auto se l’extra gettito da 9 milioni di euro fosse andato in favore di piccole imprese, commercianti, artigiani, aziende dei servizi per calmierare il caro energia”. A dirlo i consiglieri Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, Italia Viva, che hanno votato contro le modifiche alla legge sulla tassa automobilistica regionale al centro del Consiglio straordinario di questo pomeriggio. “In questi giorni avevo chiesto di aprire la discussione sulla destinazione di questo tesoretto e depositato una proposta di risoluzione per vincolarne la destinazione di utilizzo – spiega il capogruppo Scaramelli – ma in Aula ho ritirato l’atto dopo che è stato approvato un ordine del giorno, presentato successivamente alla mia risoluzione, che impegna le risorse in un’altra direzione. Un atto di arroganza politica e di scorrettezza istituzionale. Sarebbe stato corretto votare prima la norma, poi definire la destinazione delle risorse. Già in Prima Commissione avevo chiesto di affrontare in Consiglio il tema della destinazione delle risorse. Così non è stato. A nostro avviso sono le piccole-medie imprese, i commercianti, gli artigiani, coloro che soffrono più di altri l’aumento dei costi energetici a dover beneficiare di queste nuove entrate. Questo tesoretto per noi doveva essere destinato a sostenerle, a ridurre l’impatto del caro bollette sulle spese delle attività economiche e produttive del territorio”. Sulla tenuta della maggioranza, dopo il voto contrario di Italia Viva, Scaramelli dice: “Mi sono impegnato a lavorare sul serio, ad ascoltare le istanze di tutti, ad analizzare le questioni. Sentire da alcuni che questi 9 milioni di euro possano sanare i conti della sanità, un settore da 9 miliardi di euro, mi lascia basito. Non so cosa comporterà quanto accaduto oggi in Toscana. Ma so che siamo stati coerenti nel portare avanti le nostre battaglie, nel rispettare le istituzioni, nel non perdere il contatto con la realtà e con i bisogni reali”.