Toscana : fonti rinnovabili, dal 6 novembre in Consiglio Regionale via alle consultazioni con i Comuni.  Anselmi (Pd), “percorso di ascolto con i territori per definire una strategia regionale condivisa per l’installazione degli impianti”

Dal prossimo 6 novembre le commissioni Sviluppo economico e Territorio e ambiente del Consiglio Regionale avvieranno un ciclo di audizioni con i Comuni e le realtà territoriali per definire le superfici destinate all’installazione di impianti per le energie rinnovabili. In proposito Gianni Anselmi, consigliere regionale Pd e presidente della commissione sviluppo economico ,annunciando il via al percorso di audizioni dei Comuni toscani nel percorso che porterà all’individuazione delle superfici destinate all’installazioni di impianti di energia rinnovabili, ha fatto presente che   l’avvio di questo percorso è un fatto importante. Il prossimo 6 novembre partiamo con audizioni che si svolgeranno in Consiglio Regionale, nell’ambito di sedute congiunte della seconda commissione Sviluppo economico e della commissione Territorio e ambiente, a cui parteciperanno gli amministratori locali e le realtà territoriali. È un passaggio che dà seguito alla mozione approvata lo scorso settembre in Consiglio regionale, di cui sono stato primo firmatario, per promuovere il coinvolgimento attivo dei Comuni, anche in forma aggregata, nel processo di individuazione delle aree idonee per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili in Toscana. Le commissioni competenti del Consiglio Regionale avranno un ruolo attivo e daranno un contributo concreto all’elaborazione della normativa che sarà sviluppata dalla Giunta regionale e che dovrà essere negli obiettivi approvata dal Consiglio nel mese di gennaio. I Comuni conoscono a fondo le peculiarità dei loro territori e sono, quindi, in grado di prevenire potenziali conflitti e valutare adeguatamente le ricadute ambientali, paesaggistiche, sociali ed economiche delle decisioni prese in materia di gestione territoriale. Come ho sottolineato nella mozione, è essenziale adottare un approccio equilibrato e condiviso, volto a individuare le soluzioni migliori per il territorio. L’avvio delle consultazioni rappresenta un passo concreto e fondamentale – ha concluso -verso una strategia chiara e strutturata, capace di rispondere agli obiettivi assegnati sulla produzione energetica da fonti rinnovabili dalle norme nazionali e di rispettare le specificità dei territori.”