Arezzo: l’inatteso codice stradale di Gianni Micheli.Lo scrittore e performer aretino presenta l’opera “Inesorabilmente lento”
Appuntamento speciale a La Feltrinelli Point di Arezzo per la presentazione al pubblico del volume “Inesorabilmente lento” (Edizioni Helicon), l’inattesa e giocosa riforma del codice stradale a firma di Gianni Micheli. L’opera dello scrittore e performer aretino sarà presentata oggi sabato 2 novembre alle ore 17:30 nel tentativo di riflettere con spirito d’osservazione e ironia su un aspetto quotidianamente trascurato legato alla guida presentando allo stesso tempo una teoria originale quanto necessaria: la “teoria del tappo”. Modera l’incontro il giornalista Andrea Laurenzi. Voce narrante di “Inesorabilmente lento” è un Anonimo Viaggiante. È lui il protagonista attento e disciplinato di un fluire automobilistico non sempre regolamentato. In particolar modo ponendo il giudizio critico su chi, procedendo in modo inesorabilmente lento, rischia di diventare un problema stradale, pur non essendo soggetto a sanzioni. L’approccio originale e divertente, mai scontato, pone dunque le basi per una riforma creativa del codice stradale, segnaletica inclusa, individuando la lentezza eccessiva come un vero e proprio ostacolo per gli automobilisti, influendo negativamente sulla fluidità del traffico. Dando voce altresì alle tante disavventure fisiche ed emotive patite da ciascun automobilista al seguito di un veicolo inesorabilmente lento. Già noto per il suo acuto senso dell’umorismo e la capacità di trattare temi sociali con leggerezza e profondità, Gianni Micheli, con la voce dell’Anonimo Viaggiante, riesce a trasformare l’osservazione della vita quotidiana in movimento in una variegata riflessione sui limiti di velocità e sull’uso delle autovetture. “Inesorabilmente lento” non è solo un libro sulla guida, ma una metafora brillante della vita moderna e delle sue contraddizioni.Il testo si rivolge a tutti coloro che desiderano guardare con nuovi occhi la realtà stradale e, più in generale, le dinamiche della convivenza sociale. Attraverso le considerazioni esilaranti e taglienti dell’Anonimo Viaggiante, Micheli ci offre un’occasione imperdibile per sorridere e pensare.