Toscana: interrogazione consigliere regionale Scaramelli (Italia Viva), “ridurre le liste d’attesa. Servono più medici e serve pagarli meglio”

 “Serve ridurre drasticamente le liste d’attesa, assumere più medici, pagarli meglio e controllare che i fondi destinati alla sanità siano stati effettivamente spesi e in quali prestazioni”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva, che ha presentato un atto in Consiglio regionale  della Toscana in merito alle liste di attesa per le operazioni chirurgiche negli ospedali toscani. “L’aumento dei pazienti in fuga dagli ospedali toscani verso altre Regioni per l’impossibilità di ricevere prestazioni sanitarie in tempi congrui non è più sopportabile – spiega Scaramelli -. La mancanza di un piano regionale  aggiornato di governo delle liste di attesa deve trovare una risposta in tempi celeri. Per questo nella nostra interrogazione chiediamo anche se il cronoprogramma del precedente Piano di Rientro delle Liste di Attesa sia stato rispettato; se i 34,1 milioni di euro destinati all’attuazione del Piano sono stati effettivamente e totalmente spesi e per quali prestazioni, proprio alla luce degli attuali tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale ed ospedaliere”. Sulle possibili soluzioni per ridurre le liste d’attesa Italia Viva in Consiglio regionale, attraverso Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, propone di lavorare alla “deroga al limite delle assunzioni in sanità, istituito a partire dal 2011, e nel periodo di transizione ricorrere all’aggiuntiva come traghetto per arrivare all’assunzione di nuovo personale”. I consiglieri regionali chiedono al Presidente Giani e all’assessore alla sanità anche “il dettaglio dei numeri delle prestazioni ospedaliere da smaltire, in particolare quelli degli interventi chirurgici sia in ricovero che ambulatoriali e quali sono le azioni integrative che la Giunta ha in programma per individuare una soluzione incisiva in merito all’accorciamento dei tempi delle liste di attesa”.