Toscana : montagna; vicepresidente regione Saccardi, “tempi maturi perché diventi fattore di crescita economica e sociale”

di Chiara Bini

“I tempi sono maturi perché la montagna possa diventare un fattore di crescita economica e sviluppo sociale. E per questo la Toscana si porrà in una posizione di dialogo con le istituzioni statali ed europee, sia in termini di innovazione delle politiche pubbliche, sia in termini di proposte e richieste economiche e finanziarie”.Lo ha detto la vicepresidente e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi portando i saluti all’evento “Presenti al futuro. Le nuove sfide per la montagna”, l’hacathon online oggi, 26 e domani  27 novembre organizzato all’interno della rassegna Dire e Fare da Anci Toscana e Regione Toscana, nell’ambito dell’accordo di collaborazione per rafforzare le politiche regionali per la montagna toscana. I temi in gioco sono diversi, due dei più innovativi i servizi digitali e i servizi ecosistemici, come ha ricordato Saccardi.Digitale non vuol dire solo infrastrutturazione ma realizzazione di servizi, applicazioni efficaci, semplici, fruibili pensate e calibrati sulle specifiche esigenze del territorio e delle persone a cui sono destinati.  Servizi ecosistemici significa servizi che la montagna come territorio fornisce “a valle”, in termini di protezione dell’assetto idro-geologico, di qualità dell’aria, di contributo alla mitigazione del riscaldamento climatico, di qualità dell’acqua. E l’argomento va affrontato non solo dal punto di vista dell’analisi ecologica ma anche della valorizzazione economica, inserendolo nei processi di pianificazione e programmazione.“La Regione vuole essere centrale in questo processo di valorizzazione della montagna – ha quindi proseguito Saccardi -, da un lato per le molte funzioni che esercita direttamente, dall’altro lato per il ruolo di fondamentale interlocutore istituzionale con gli enti locali, in particolari i Comuni che meglio di ogni altro sono capaci di esprimere i bisogni dei propri territori e la sensibilità e le aspirazioni delle comunità che li abitano.Per questo lancio una sfida – ha concluso – costruiamo insieme un vero programma per la montagna toscana attraverso una serie di incontri sul territorio che potranno partire da qui a breve, con il supporto di Anci Toscana, come momenti aperti di confronto con enti locali, forze sociali, istituzioni nazionali e che si concluderanno con i nuovi Stati generali per la Montagna 2021. Gli esiti di questo percorso saranno fondamentali per la nuova programmazione regionale del prossimo quinquennio”.Il  secondo incontro è programmato per il prossimo 1 Dicembre e sarà l’ occasione per riprendere tutti gli spunti che emergeranno dall’evento di questa due giorni aprendoli al confronto all’interno di un appuntamento istituzionale.