Toscana : nuova morte sul lavoro; un operaio precipita da un’altezza di 15 metri a Carrara. Presidente Giani: “più controlli sulla sicurezza”. Ceccarelli (Pd), “forte impegno per evitare questi incidenti”. Fantozzi (FdI),”serve più sicurezza”. Galletti (M5S), “più investimenti in prevenzione”
Ennesimo incidente sul lavoro. Oggi a Carrara un operaio di 54 anni, Daniele Rebecchi , è morto dopo essere caduto da una altezza di 15 metri mentre stava cambiando il lucernario nel capannone di un’azienda che produce macchine per la lavorazione del marmo . Tra i primi a esprimere la solidarietà alla famiglia il presidente della Regione Eugenio Giani : “la Toscana abbraccia i familiari dell’operai morto e ancora una volta siamo a richiamare l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza a tutela del lavoro”. “E’ il momento di avviare una riflessione complessiva sulla sicurezza e sui controlli in edilizia – commenta il consigliere per il lavoro, Valerio Fabiani -: la fase di difficoltà post pandemia non deve abbassare il livello di guardia, oggi più che mai dobbiamo essere vigili e presenti”. Anche il capogruppo Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli esprime la partecipazione del Gruppo al dolore della famiglia: «ogni volta di fronte alla perdita di una vita umana mentre sta svolgendo il proprio lavoro, subentra in noi . dice – una grande rabbia, perché il lavoro è un bene fondamentale per la tenuta della nostra società e non è accettabile che si debba perdere la vita per poterselo garantire. Non conosciamo le cause di questo incidente, ma non di rado proprio dal sistema dei subappalti emergono problemi di sfruttamento, povertà e mancanza di sicurezza per i lavoratori. Carrara è purtroppo un territorio che ha pagato un duro prezzo alla piaga degli incidenti sul lavoro. Qui la Regione, insieme a tutti i soggetti competenti, ha attivato una importante rete di controlli e di salvaguardia per i lavoratori del marmo. Questa è la strada maestra sulla quale: fare norme chiare, far crescere la cultura della sicurezza e controllare che le regole siano rispettate». Pure il vicepresidente del gruppo regionale di Fdi Vittorio Fantozzi dice :”basta morti, contro questa vera emergenza serve più sicurezza. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro, allo stesso tempo esortiamo le autorità competenti a effettuare maggiori controlli aumentando gli organici degli ispettori del lavoro. Contro questa vera emergenza non servono più le parole ma occorrono fatti, un cambio di passo in nome della civiltà”. “Solidarietà alla famiglia della vittima” anche da parte della capogruppo del M5S Irene Galletti che chiede “più investimenti in prevenzione per le partite iva . La politica e le istituzioni prendano atto che le morti sul lavoro stanno diventando una seria emergenza in Toscana. Serve un intervento deciso e straordinario della Regione – osserva Galletti – ma anche da parte del Governo, per arginare un fenomeno che nel 2021 sembra essere in netto aumento.”.