Toscana : Pnrr, oltre 2 Mln per Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano. Presidente  Giani: “valorizzazione Toscana diffusa”

I comuni di Badia Tedalda e di Pieve Santo Stefano tra i primi in Italia ad attuare le attività previste dal programma “Bando Borghi, linea B” del PNRR con il progetto “La Repubblica delle Foreste, Custodi dell’Alpe della Luna”, progetto finanziato per 2.080.000 Euro, realizzato dagli enti pubblici in partenariato con le associazioni territoriali e coordinato da CasermArcheologica, grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze e al supporto del suo Sportello Europa.Il progetto è stato presentato stamani dal presidente della regione Eugenio Giani insieme al sindaco di Badia Tedalda Alberto Santucci, il sindaco di Pieve Santo Stefano Claudio Marcelli, il direttore Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Gabriele Gori, la project manager di progetto, CasermArcheologica Laura Caruso.“Questo progetto premiato dal Pnrr e che oggi presentiamo – ha detto il presidente Eugenio Giani– vuole essere una sorta di esempio per la valorizzazione della Toscana diffusa su tutto il territorio. E’ un progetto ricco che premia il territorio sul piano turistico, economico e culturale. Grazie dunque alla bravura di questi comuni a cui il Pnrr ha dato ragione premiando il valido progetto che ha ottenuto oltre 2milioni di euro La Valtiberina – ha proseguito Giani- è uno dei punti di riferimento di maggiore importanza per quello che è la politica che assolutamente condivido e cerco di attuare, quella della valorizzazione della Toscana diffusa che significa avere cura di ogni angolo dei 220mila chilometri quadrati della nostra regione. In questo caso parliamo di un’area che è stata ed è strategica. La Toscana nasce con la battaglia di Anghiari del 1440 e quindi possiamo dire che la Valtiberina ci offre sempre una prospettiva storica di grande significato”. La valorizzazione del territorio, l’ampliamento delle opportunità lavorative e d’impresa, il consolidamento di un welfare sociale e culturale per i residenti e il potenziamento dell’offerta legata al turismo ambientale e culturale: sono questi i quattro principali ambiti d’interesse registrati all’interno del progetto La Repubblica delle foreste, custodi dell’Alpe della luna, finanziato per 2.080.000 euro dal Bando Borghi indetto lo scorso anno dal Ministero della Cultura e presentato dai comuni di Badia Tedalda ( capofila) e di Pieve Santo Stefano.Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione paesaggistico-ambientale, il progetto prevede nel Comune di Badia Tedalda il potenziamento dei musei interattivi e la digitalizzazione dei rispettivi contenuti, l’ottimizzazione dell’Ufficio Turistico gestito dalla Pro Loco, la realizzazione di un ecopoint per il noleggio e la ricarica di bici elettriche, e il ripristino del percorso ciclo-pedonale del Raggiolo. A Pieve Santo Stefano invece sono quasi al termine i lavori per la realizzazione di un Bike Park (fruibile da persone di tutte le età, amatori e professionisti) e di nuovi sentieri ciclabili all’interno delle riserve naturali, oltre al completamento di un percorso lungo il Tevere, in parte già esistente.Sono attesi anche importanti lavori di potenziamento nell’ambito della cultura e della ricerca: dalla rigenerazione dell’Ex mattatoio di Badia Tedalda, ad esempio, nascerà il Moon, un nuovo centro culturale che farà da cerniera tra educazione formale e informale, dove i ragazzi avranno modo di conoscere e sperimentare linguaggi artistici diversi e avere occasioni per proporre attività in autonomia. Interventi di valorizzazione e di tutela coinvolgeranno anche il piccolo borgo rurale di Montebotolino in cui l’artista Claudio Ballestracci, tramite l’impiego di installazioni scultoree e sonore, darà vita ad un percorso artistico che renderà fruibili le storie del paese. Nuovi lavori di aggiornamento e potenziamento riguarderanno poi gli spazi dediti alla conservazione e alla tutela del patrimonio culturale, come l’Archivio dei Diari e l’Archivio Storico di Pieve Santo Stefano: all’interno della biblioteca inoltre è previsto l’inserimento di nuove strutture mobili, adatte sia a scopi espositivi che per aumentare le attività laboratoriali, per bambini che per insegnanti, di Librifattiamano. All’educazione dei più giovani invece è rivolta la realizzazione di campi sportivi polivalenti a Pieve Santo Stefano e l’implementazione della sezione Montessoriana presso la Scuola Statale “Lucio Voluseno” di Badia Tedalda. È prevista inoltre la costruzione di campi estivi residenziali, per ragazze e ragazzi, riservati all’educazione ambientale e del fair-play sportivo, con l’intento di trasformare Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano in un polo privilegiato e riconosciuto sul suolo nazionale per la formazione sui temi della transizione ecologica e per la promozione di stili di vita etici ed eco-sostenibili.