Toscana : salute e sicurezza sul lavoro, domani 28 aprile ricorre la Giornata mondiale

di Maria Antonietta Cruciata

Si celebra domani, mercoledì 28 aprile, la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo): un importante appuntamento di riflessione per i lavoratori, i datori di lavoro, le organizzazioni datoriali e sindacali, governi e enti di tutto il mondo, finalizzata ad approfondire le varie problematiche legate all’importanza della prevenzione degli infortuni e delle malattie in ambito lavorativo.L’anno scorso, in piena pandemia e lockdown, molte delle numerose iniziative, legate a questa commemorazione, organizzate in Toscana come nel resto d’Italia, sono state necessariamente annullate; quest’anno, invece, la celebrazione di questa Giornata cade in un momento di grande speranza per l’intero Paese e per il mondo del lavoro, dal momento che si va verso la riapertura di tutte le attività lavorative.“Proprio in questo contesto di ripartenza delle attività sociali ed economiche – dichiara l’assessore alla sanità, Simone Bezzini(foto) – occorre garantire, attraverso procedure di contrasto alla diffusione del Covid, adeguate condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Nonostante l’emergenza sanitaria sia tuttora in corso, il rispetto delle norme anti contagio può consentire alle imprese di ripartire in sicurezza. La forte attenzione verso la pandemia non deve distogliere dai tradizionali rischi lavorativi, riguardo ai quali risulta ancora più necessario, dopo periodi di chiusura e interruzione di tante attività, richiamare l’importanza della prevenzione e continuare a promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro”. Lo scorso 15 marzo, la Regione ha infatti approvato con apposita delibera (la 231) le “Linee di indirizzo per l’attività di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”, che costituiscono il documento con cui si è provveduto a rinnovare le politiche del settore e ad avviare la futura programmazione della Toscana, individuando le principali azioni dell’attività regionale.