Toscana : trasporti; consiglieri regionali Capecchi e Torselli (Fdi), “oltre a Trenitalia anche Autolinee toscane venga convocata urgentemente in Commissione. Vogliamo capire come l’assessore Baccelli intenda far rispettare il contratto di servizio dalle due società del trasporto pubblico. Il dilagare dell’epidemia sta mettendo seriamente a rischio il regolare svolgimento dei servizi”
“Il dilagare dell’epidemia sta mettendo seriamente a rischio il regolare svolgimento dei servizi. Chiediamo la convocazione urgente, in Commissione Trasporti, di Trenitalia ma anche di Autolinee toscane. Ogni volta l’assessore Baccelli ci ripete di aver incontrato i vertici di Trenitalia ma questo non ci basta, vogliamo capire come l’assessore intenda far rispettare il contratto di servizio dalle due società del trasporto pubblico. Già ad agosto 2020 avevamo proposto il coinvolgimento delle aziende private per allestire servizi sostitutivi aiutando così il sistema. Adesso, è necessario fare una riflessione sui trasporti perché questa situazione sta mettendo in grave difficoltà i passeggeri e le città. Se non ci sono trasporti sufficienti, se crolla la fiducia o c’è il rischio di essere contagiati è chiaro che le persone utilizzeranno sempre di più i mezzi privati andando a congestionare sempre le vie di comunicazione. Un piano d’azione va fatto prima della riapertura delle scuole”. E’ quanto dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Francesco Torselli. “L’aumento dei contagi fra il personale di Trenitalia ha reso necessario riorganizzare le tratte rimaste scoperte in Toscana attivando servizi di autobus sostitutivi. Purtroppo, aumentano gli assenti anche fra il personale di Autolinee toscane. Soltanto nella giornata di oggi il gestore Autolinee toscane ha contato nell’area Firenze-Prato-Pistoia oltre 200 assenti per malattia, quarantena o assenza di green pass, con la necessità e urgenza di dover continuamente riprogrammare il servizio. 119 assenze per malattia nel nord e sulla costa tra Massa Carrara, Lucca, Livorno e Pisa, tanti altre assenze si segnalano tra Arezzo, Siena e Grosseto. Stiamo parlando di un servizio essenziale per lavoratori, pendolari e studenti, un servizio che va garantito quotidianamente” sottolineano Capecchi e Torselli.