Trequanda : gruppo di minoranza “Rinascita” chiede dimissioni dei consiglieri comunali Manuela Mazzetti e Rachele Graziani per il loro ruolo all’interno della cooperativa “ViviPetroio” che gestisce Palazzo Brandano. Cooperativa che si trova in posizione debitoria con la proprietà comunale. L’opposizione non esclude di inviare gli atti all’Anac
Il gruppo di minoranza di centrodestra di Trequanda “Rinascita” ha chiesto le dimissioni dei consiglieri comunali Manuela Mazzetti e Rachele Graziani durante l’ultimo Consiglio Comunale . Il gruppo consiliare “Rinascita per Trequanda Petroio Castelmuzio” guidato da Pietro Ventura e composto da Emmanuele Andreucci e Lucia Faleri, ha richiesto le dimissioni per due consiglieri comunali “ in seguito ad una accesa discussione – spiega una nota -sulla gestione dell’attività ricettiva di Palazzo Brandano (foto), immobile di proprietá comunale e gestito dalla cooperativa di comunità ‘ ViviPetroio’ che gestisce , con regolare contratto di concessione, Palazzo Brandano dal 2019. A seguito di accertamenti svolti dal gruppo di opposizione, è risultato che la cooperativa ViviPetroio – aggiunge la nota -si trova in posizione debitoria verso l’ente proprietario dell’immobile per oltre € 38.750 di canone non versato e di oltre € 6.000 di imposta comunale TARI. A seguito di queste informazioni e preso atto della presenza di due consiglieri comunali all’interno del CdA della cooperativa il gruppo di opposizione ha chiesto le dimissioni delle consigliere Mazzetti e Graziani visto il ruolo che ricoprono all’interno della cooperativa stessa. Durante il dibattito, è stata fatta richiesta di trasmissione degli atti all’ANAC- conclude la nota – per valutare ogni eventuale fattispecie che potrebbe vedere coinvolta la consigliera Mazzetti, essendo anche Vicesindaco, Assessore al Bilancio, alle attività produttive, tributi “.