Umbria : siccità; presidente regione Donatella  Tesei chiede al governo stato di emergenza e inserimento Lago Trasimeno nel nuovo decreto. Pienamente d’accordo il sen. Luca Briziarelli (Lega)

di Luca Matteoni

“Dopo aver già posto nei giorni scorsi, durante la Conferenza Stato Regioni, il tema degli interventi governativi urgentissimi per la siccità in Umbria, e in maniera particolare per il lago Trasimeno, ho chiesto quest’oggi al Governo e alla Protezione Civile Nazionale la dichiarazione dello Stato di Emergenza e conseguentemente ho rappresentato ai Ministeri competenti la necessità di far rientrare il nostro bacino lacustre nel redigendo Decreto Siccità. Ho inoltre dato la mia disponibilità nel ricoprire per l’Umbria il ruolo di vice Commissario per l’emergenza, sulla base dell’esperienza della ricostruzione post sisma, così da poter gestire al meglio una serie di interventi ordinari e straordinari di cui il Trasimeno necessita”. È quanto ha annunciato la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che questa mattina ha inviato la documentazione relativa alla situazione siccità nella regione. Per ciò che concerne proprio il lago umbro, la relazione tecnica allegata tende a sottolineare la stretta connessione di interscambio idrico tra il Lago di Chiusi, inserito nello stato di crisi, e il Trasimeno, sollecitando che quest’ultimo possa, nonostante non abbia prelievi di carattere potabile ma proprio per l’interconnessione prima citata, avvalersi del provvedimento emergenziale. Intanto il senatore umbro Luca  Briziarelli (Lega) ha condiviso in pieno “la richiesta dello Stato di Emergenza per il lago Trasimeno presentata dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei :è un primo fondamentale passo per la risoluzione delle criticità legate alla siccità e per la stabilizzazione definitiva del livello idrometrico del lago. Sono lieto di aver contribuito al raggiungimento di questo obiettivo attraverso una fitta serie di contatti avuti nella giornata di ieri da un lato con la Presidente Tesei, gli uffici regionali e l’ingegner Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile e, dall’altro, con i rappresentanti delle Istituzioni, a partire da Matteo Burico, Presidente dell’Unione dei Comuni, e delle associazioni di categoria presenti sul territorio .Affrontare questa tematica in alta stagione può risultare inusuale, comprendo i timori degli operatori, ma dopo anni di silenzio e di mancante risposte, non possiamo permetterci di perdere l’opportunità rappresentata dal “Decreto siccità”, frutto della lungimiranza del Governo, all’interno del quale possono trovare risposta anche gli annosi problemi che vive il Trasimeno dai dragaggi e l’eliminazione delle alghe, alla manutenzione straordinaria del bacino imbrifero. Da ultimo ringrazio la Presidente, Donatella Tesei che, con la generosità che da sempre la contraddistingue ha dato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di Sub Commissario per il Trasimeno. Ora serve una mobilitazione generale perché la richiesta sia accolta e affinché i progetti di adduzione di acqua al Trasimeno, che da anni sono ipotizzati, possano concretizzarsi attraverso l’inserimento tra le venti opere strategiche che saranno individuate e realizzate entro il 2024”.