Abbadia San Salvatore : convenzione tra il comune  e la società Sorgenia per compensazioni e contributi relativi alla centrale geotermica in Val di Paglia

Di Mariella Baccheschi

Magro bottino per il comune di Abbadia San Salvatore, che porta a casa contributi assai modesti dopo che, con le giunte  guidate da Tondi, ha abdicato alla consolidata vocazione antigeotermica per dotarsi in Val di Paglia di una centrale geotermoelettrica a ciclo binario.La seduta del consiglio comunale di giovedì scorso prevedeva tra gli argomenti all’ordine del giorno la “approvazione dello schema di convenzione per la definizione delle misure di compensazione e dei contributi in favore del comune” relativamente alla realizzazione della centrale geotermica di tipo binario e potenza 9,999 MW della società “Sorgenia Le Cascinelle srl”la cui installazione è prevista in località Val di Paglia. Attualmente l’impianto, che ha ricevuto dalla Regione Toscana parere positivo circa la compatibilità ambientale del progetto, ottenendo l’autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico e l’autorizzazione paesaggistica, è in attesa del rilascio della Autorizzazione Unica, il cui procedimento è in corso. L’Autorizzazione Unica “è un provvedimento che costituisce titolo a costruire e mettere in funzionamento un impianto (e le opere ad esso connesse) in conformità al progetto approvato”.Nel corso della seduta consiliare si è parlato vagamente dei contributi economici, non tali da far salti di gioia, né tanto meno da poter rimpinguare le casse comunali descritte perennemente vuote. Sorgenia si impegna a corrispondere al comune di Abbadia San Salvatore un contributo “una tantum” di circa 1.500.000 euro, pari al 4% del costo di investimento dell’impianto, valutato in 38 milioni di euro (su una cifra totale di spese generali pari a 125.904.837 euro), da versarsi entro 12 mesi dall’entrata in esercizio commerciale della centrale, quando la società avrà immesso in rete una produzione elettrica pari a 80.000 MW/h annue, con 32.000 utenze allacciate. Il comune potrà richiedere alla società l’anticipazione di tale contributo, nella misura massima del 5%, dopo che avrà ricevuto la comunicazione di avvio dei lavori. Un contributo annuale pari a circa 104mila euro per la voce “concessione” da ripartire, secondo l’emendando decreto del presidente della giunta regionale fra i comuni interessati (Radicofani e San Casciano dei Bagni). Un ulteriore contributo annuale di circa 40.000 euro per la voce “impianto” (L 91/2022). E un contributo annuo nella misura dello 0,25 del fatturato annuo, finalizzato alla realizzazione di “ulteriori misure di compensazione ambientale e territoriale”. Nel corso della seduta consiliare sono state prevalentemente illustrate le misure, atte a mitigare gli impatti diretti e indiretti, riconducibili al progetto. Intervento n. 1: “potenziamento ecologico”, attraverso la realizzazione di nuovi impianti arborei e arbustivi di protezione e di filtro per la riqualificazione dell’area produttiva; punto n.2: realizzazione di un parco pubblico in area comunale e di un nuovo percorso ciclo-pedonale lungo la Cassia e il fiume Paglia, in prossimità pur sempre di un impianto industriale, non esente al cento per cento da emissioni in atmosfera, pericoloso e rumoroso. Previsto infine l’intervento di riqualificazione dell’area verde (Oriolo), adiacente alla Cabina primaria Enel di Abbadia San Salvatore, dove, per altro, già esiste il progetto della amministrazione comunale. Il punto all’ordine del giorno è stato approvato a maggioranza, con i 4 voti contrari dei consiglieri dei gruppi di opposizione Abbadia Futura e Abbadia in Comune.