Valdichiana : Maccarone e Savelli (Fratelli d’Italia) denunciano il” parziale smantellamento dell’automedica di Nottola”.
dai dirigenti provinciali di Fratelli d’Italia Gianfranco Maccarone e Mattia Savelli riceviamo e pubblichiamo
“In questi giorni, ci è stata segnalato che l’automedica di Nottola è stata sostituita, in alcuni turni, da un’ambulanza infermieristica così, di fatto, smantellato parzialmente il Punto di Emergenza Territoriale di Montepulciano. Un fatto grave, che depotenzia ulteriormente un importante servizio ai cittadini, non garantendo la presenza di entrambe le figure professionali . Già lo scorso novembre denunciammo il rischio di uno smantellamento del servizio di Emergenza-Urgenza Territoriale in sede istituzionale, sia nei nostri rispettivi Consigli Comunali sia attraverso un’interrogazione in Consiglio Regionale presentata da Francesco Torselli; ciononostante, il problema è stato colpevolmente sottovalutato dai Sindaci e dall’Assessore Bezzini, che hanno cercato di minimizzare la questione per meri fini politici e che, di concerto con il Direttore Generale, garantivano che le difficoltà di carattere transitorio non avrebbero comportato un depotenziamento del servizio. Adesso pare invece che la situazione sia definitivamente cristallizzata, tanto che ormai i Punti di Emergenza-Urgenza di Nottola e di Sarteano non potranno contare sulla presenza stabile di un medico a bordo del mezzo di soccorso per tutto il periodo estivo e per tutta l’area della Valdichiana Senese; un territorio che per estensione e conformazione presenta dei lunghi tempi di percorrenza, con tutto ciò che ne consegue in termini di efficacia, efficienza e tempestività di intervento. Non è da dimenticare, inoltre, la promessa della AUSL Sud – Est, che garantiva il ritorno del medico a bordo dell’ambulanza di Sinalunga non appena la pandemia avesse diminuito la sua contagiosità. Ad oggi, al contrario, a Sinalunga opera in via stabile un infermiere a bordo dell’ambulanza ed a Montepulciano si sta verificando analoga situazione, non potendo le automediche rimaste garantire il loro servizio quotidianamente, con maggior disagio in orario notturno per la carenza di mezzi operativi .Nel ribadire la nostra contrarietà allo smantellamento dei Punti di Emergenza Territoriale ,non possiamo che denunciare il fallimento delle politiche sanitarie del centrosinistra, troppo intento a fare proclami e promesse, mentre la propria cattiva gestione sta portando all’eliminazione dei servizi fondamentali deputati a garantire la salute dei cittadini”.