Chianciano Terme e gli Etruschi a Fiera Didacta 2022

Il Comune di Chianciano Terme ha partecipato  alla fiera nazionale di settore sul turismo didattico, scolastico e giovanile “Didacta” di Firenze, portando una propria offerta coordinata e realizzando una presentazione specifica, rivolta a insegnanti e giornalisti del settore. L’evento “Didacta” ha visto la Regione Toscana impegnata su più fronti, dalle proposte educative, alle best practice didattiche, fino ad un allestimento organizzato da Toscana Promozione nel quale sono state promosse le destinazioni regionali prevalentemente vocate per questo mercato.  Chianciano Terme, in collaborazione con l’ambito Valdichiana, ha ottenuto la possibilità di partecipare esponendo una propria offerta adeguata, anche in ragione della tematizzazione scelta per lo stand toscano, dedicata alla civiltà etrusca: esperti attori splendidamente vestiti in costumi etruschi hanno animato lo stand e raccolto grande interesse tra i visitatori. Chianciano Terme ha quindi realizzato una presentazione tecnica delle proprie potenzialità sia come destinazione di visita autonoma, sia come base usata per la visita dei presidi di storia e cultura etrusca del più ampio ambito ed oltre, con l’obiettivo di generare pernottamenti e consumi sul territorio, oltre alla diffusione della conoscenza.  Sicuro interesse e molta attenzione hanno suscitato alcune immagini dei gioielli e dei canopi custoditi nel MAC, Museo Archeologico Etrusco di Chianciano, diretto dal Dr. Paolucci, così come i disegni esemplificativi della cultura etrusca gentilmente concessi dalle Terme di Chianciano, perfetti per interessare e spiegare il pubblico in età scolare inferiore. Non di meno, grande entusiasmo hanno suscitato le considerazioni storiche sulla grande libertà e prestigio di cui godevano le donne al tempo etrusco, le quali avevano il proprio genetliaco, ovvero il cognome, simbolo di parità di genere ante-litteram, privilegio poi scomparso in epoca romana.  Il contesto della Valdichiana e del territorio più ampio esteso ad Arezzo, città della Chimera, alla grande esperienza del museo di Cortona, alla straordinaria raffigurazione della Quadriga Infernale di Sarteano e all’onirico monumento funebre di Porsenna di Chiusi hanno offerto la possibilità di mostrare anche solo le immagini più iconiche, utili per scoprire una vera e propria “Terra degli Etruschi”.  Un territorio questo che sempre di più intende imporsi come prima opzione di visita da parte di professori, consigli di istituto o associazioni che intendano formare alunni e giovani su questo argomento. Molti altri luoghi in Toscana godono di maggiore fama forse sul filone etrusco, tuttavia la centralità, l’accessibilità e la capienza alberghiera di Chianciano Terme, oltre alla bellezza del suo contesto di borgo e di Ambito, la rendono sicuramente una delle scelte migliori.  Importante anche il focus sulla Resistenza e l’importante vicenda della rocca di Pietra Porciana, donata da Iris Origo in aiuto ai Partigiani dell’area dopo la resa dell’Italia nel ’43, e che costituisce adesso un’esperienza tra escursione naturalistica e celebrazione della storia, dato che è divenuta una splendida riserva naturale, e che narra con le sue lapidi la verità storica della Resistenza in questi luoghi.