Sinalunga: altro atto vandalico nei locali dello stadio “C.Angeletti” ad opera di ladri che non hanno trovato denaro ma hanno causato danni

Di Massimo Tavanti (da La Nazione del 19 febbraio)

Un altro atto vandalico nei locali dello stadio “C.Angeletti” di Sinalunga. All’indomani della gara di serie “ D “ pareggiata  contro i fiorentini del San Donato, alcuni dirigenti del club nel consueto sopralluogo del giorno dopo finalizzato a ricomporre gli ambienti, dalle tribune agli spogliatoi, al terreno di gioco, hanno accertato la visita dei ladri nella nottata tra domenica e lunedi. Infatti, come ci dicono Roberto Brandini e Claudio Nocentini, i primi ad arrivare allo stadio di prima mattina, i malavitosi, ignari della zona sufficientemente illuminata dai pali della pubblica illuminazione,  hanno forzato le porte di molti locali. Da quella del magazzino sottostante alle tribune, a quella della sede sociale posta sopra al blocco degli spogliatoi, a quella del salone dove i giocatori si rifocillano prima delle partite. “A prima vista – precisa Brandini – non sembra che manchi nulla anche se i danni sono abbastanza rilevanti perché dobbiamo rimettere a posto tutte e tre le porte, alcune di ferro ed altre in alluminio anodizzato, e ovviamente anche le spallette delle aperture forzate probabilmente con dei paranchini,  che ha causato la caduta di molti calcinacci. Probabilmente cercavano i soldi, ma anche in virtù di precedenti furti che abbiamo avuto in passato – aggiunge Nocentini – è evidente che il denaro non c’era e non ci sarà mai incustodito, all’interno della struttura. L’ennesimo atto vandalico ripropone l’esigenza di dotare la zona, che comprende anche il palazzetto dello sport, di un impianto di telecamere per cercare di eliminare per quanto possibile questi spiacevoli atti vandalici a danno tra l’altro di ambiente pubblici a servizio della comunità.