Massa Marittima: Mostra sul Sassetta, boom di visitatori. In un mese e mezzo oltre 2 mila

Oltre 2000 visitatori in un mese e mezzo. Sono i numeri registrati dalla mostra “Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo Quattrocento”, allestita al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima, che resterà visitabile fino al 14 luglio.  Un risultato eccezionale che sottolinea il successo di questo evento espositivo, promosso dal Comune di Massa Marittima con il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione di Arcidiocesi di Siena – Colle Val d’Elsa – Montalcino; Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena; Diocesi di Massa Marittima – Piombino; Pinacoteca Nazionale di Siena; Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Diversi i media nazionali e di settore che stanno dedicando servizi ed approfondimenti alla mostra. E tra i tanti visitatori non sono mancate le personalità del mondo dell’arte, come il direttore degli Uffizi di Firenze, Simone Verde, e il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Anche questo weekend è andato molto bene secondo i dati forniti dalla cooperativa Zoe che gestisce i musei: dal 25 al 28 aprile sono 1227 le persone che hanno visitato i musei di Massa Marittima. Di queste 713 hanno scelto la Torre del Candeliere e 301 la mostra sul Sassetta, con diversi gruppi tra i quali 41 persone provenienti da Vicenza.Stanno andando molto bene anche gli eventi organizzati attorno alla mostra: mercoledì 1° maggio, alle ore 11, sarà la volta di “Il Quattrocento a Massa Marittima, un’età sospesa tra Medioevo e Rinascimento”, con la  visita guidata al centro storico di Massa Marittima e poi alla mostra. (costo 14 euro). Inoltre, sarà possibile visitare la mostra in modo autonomo. Tutti i fine settimana fino al 14 luglio, grazie ad un accordo tra i Comuni di Massa Marittima e Scarlino sarà possibile su prenotazione prendere parte anche all’iniziativa “Il Quattrocento mai visto” con la doppia visita guidata alla mostra “Il Sassetta e il suo tempo” e a seguire la visita del borgo di Scarlino, con il Castello, il Centro di Documentazione Riccardo Francovich, che conserva anche il tesoro di monete rinvenuto durante gli scavi archeologici, ed infine la visita all’Ex Oratorio di S. Croce, proprietà privata della famiglia Sozzi -Sabatini, dove poter ammirare l’affresco della Crocifissione, capolavoro ritrovato della scuola senese del ‘400. La visita, che viene proposta su prenotazione ogni sabato e domenica, inizia alle ore 11 del mattino, dal Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima e prosegue dalle 15 alle 17, con la seconda parte, nel borgo di Scarlino. (costo 20 euro).