Amiata : elezioni comunali ;  centrodestra grossetano unito in vista del  prossimo voto amministrativo . I responsabili di FDI, LEGA, FI, rispettivamente Guendalina Amati, Gilberto Alviani e Riccardo Ciaffarafà, “liste unitarie, sostenendo candidati frutto di condivisione, che sappiano coagulare il meglio del centrodestra amiatino, così da mandare a casa una classe dirigente del Pd logora”

Arcidosso ha ospitato  un primo vertice tra i tre coordinatori delle maggiori forze politiche del centrodestra della zona dell’Amiata grossetana. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, con nell’ordine Guendalina Amati, Gilberto Alviani e Riccardo Ciaffarafà, si sono incontrati per analizzare la situazione politica che gravita nel comprensorio amiatino e non solo, ma anche per parlare delle prossime scadenze elettorali rappresentate dalle comunali 2024. “Il nostro territorio merita davvero una migliore gestione rispetto alle attuali amministrazioni comunali che stanno governando in molti comuni dell’Amiata”, così i tre coordinatori Amati, Alviani e Ciaffarafà secondo  “purtroppo, e questa è una opinione inconfutabile e soprattutto tangibile, abbiamo avuto sindaci e giunte comunali che non hanno saputo amministrare alcuni comuni, senza neanche ascoltare le varie esigenze dei cittadini amiatini.Infatti, sono arrivati Milioni di euro sull’Amiata per le compensazioni ENEL e altri Milioni grazie ai fondi del Pnrr: ma i cittadini non hanno avvertito alcun beneficio. Tasse comunali alle stelle e fra le più alte della provincia di Grosseto, servizi ridotti al minimo e spesso e volentieri assenti, giovani che se ne vanno via dall’Amiata in cerca di lavoro altrove, per poi non parlare di una gestione dell’immigrazione incontrollata, soprattutto in alcuni comuni come è accaduto nel recente passato. E tutto questo “in nome della tanto decantata accoglienza”. Adesso più che mai c’è bisogno di un cambio di passo, –  hanno spiegato Amati, Alviati e Ciaffarafà – e soprattutto di nuove persone capaci, che siano immuni dai gangli dell’attuale potere amiatino che ha ridotto la montagna ad essere relegata a fanalino di coda della provincia su molteplici aspetti: numero di presenze turistiche in calo, offerta turistica ridicola che guarda solo ad una settimana di agosto, o iniziative ormai logore che vengono partecipate sempre dai soliti noti, non portando nulla di concreto in questi paesi .  Con un’analisi accurata e condivisa, assieme ad una forte azione politica coesa e unitaria, i nostri partiti hanno manifestato la volontà di proseguire uniti e compatti verso le prossime elezioni locali con liste unitarie, sostenendo candidati frutto di condivisione, che sappiano coagulare il meglio del centrodestra amiatino, così da mandare a casa una classe dirigente del Pd logora, che fino adesso ha governato in modo autoreferenziale e che ha fatto della politica solo una professione. Tutti quelli che si dovessero riconoscere in questa analisi e in questa prospettiva, sarà senza dubbio ben venuto e nostro interlocutore, perché quello che ci interessa è solamente il bene di tutto il territorio amiatino”.