Arezzo: Guardia di Finanza intensifica i controlli antidroga e anticontraffazione. 3 denunciati alla Procura della Repubblica e 10 segnalati alla Prefettura

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Arezzo nei giorni scorsi ha svolto varie attività finalizzate alla prevenzione ed alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, presso la stazione ferroviaria di Arezzo e nella vicina area di Campo di Marte. Gli interventi sono stati effettuati con il fondamentale apporto delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze ed hanno riguardato, principalmente, il flusso dei viaggiatori, nei pressi della stazione, laddove le abilità di “Ebryl” e “Jeremy”, i due cani antidroga, hanno permesso di risalire ad alcuni “sospettati” di detenere sostanze illecite. Nel complesso, sono stati sequestrati circa 20 grammi tra hashish e marijuana, trovati all’interno di indumenti o zaini dei soggetti controllati. Dieci le persone segnalate alla Prefettura di Arezzo, per il possesso di modiche quantità di stupefacenti, e tra questi anche un minorenne. Una denuncia è scattata, invece, per un uomo, individuato a Campo di Marte, il quale, alla vista dei militari, si è dato ad una precipitosa fuga. Dopo un breve inseguimento, il fuggitivo è stato fermato e, a seguito di perquisizione, i Finanzieri hanno rinvenuto due involucri di plastica contenenti marijuana. Per questo, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria, per la detenzione di droghe per fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. Le ulteriori attività delle Fiamme Gialle sono state estese al mercato settimanale cittadino, al fine di arginare il fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. In due distinti interventi, i militari hanno accertato che sui banchi di altrettanti venditori ambulanti erano esposti articoli ed accessori di abbigliamento, recanti marchi di note griffe, anche di alta moda (Gucci, Ray-Ban, Prada, Nike, Moncler, Stone Island, Liu Jo,) o di videogiochi e band musicali. Considerati il prezzo di vendita, la scarsa qualità del materiale utilizzato e delle finiture, nonché l’assenza di  qualsiasi documentazione giustificativa fiscale e commerciale, i Finanzieri hanno provveduto a sequestrare i prodotti  per  oltre 1.800 pezzi  ed a segnalare alla locale Procura della Repubblica i due commercianti, per i reati di vendita di merce contraffatta e di ricettazione. (foto di repertorio)