Arezzo: ieri oltre mille rievocatori in costume hanno festeggiato il Capodanno dell’Annunciazione
Grande parata storica che ieri, 25 marzo, ha portato ad Arezzo oltre mille rievocatori da tutta la Toscana per festeggiare insieme il Capodanno dell’Annunciazione, ovvero la tradizione che fino al 1749 vedeva l’anno iniziare nel giorno in cui la Chiesa celebra l’Annunciazione. Il Consiglio Regionale nel 2015 ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno dell’Annunciazione” per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo; nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane (quali ad esempio Firenze, Lucca, Prato e Siena) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno.La Toscana ha approvato nel 2021 la legge regionale sulle rievocazioni storiche che mira a iscrivere tutto questo patrimonio delle rievocazioni nel più ampio patrimonio immateriale universale, in un rapporto stretto fra associazioni, Comuni e Regione Toscana sfruttando la nuova legge, il testo unico sul terzo settore, il coinvolgimento delle scuole e dell’università ed è apripista di un disegno di legge nazionale per la tutela e la valorizzazione delle rievocazioni e tradizioni popolari che in questi giorni è stato depositato come primo atto alla Camera dei Deputati.