Asl Toscana sud est : sicurezza nei Luoghi di Lavoro . Dg Antonio D’Urso,“la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro è centrale nell’attività dell’azienda ASL Toscana sud est”

“E’ stato un seminario molto importante quello svoltosi  presso l’Auditorium Pieraccini dell’ospedale San Donato di Arezzo, dichiara il Direttore Generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso. Un evento che parte da lontano e che ha coinvolto tanti protagonisti della sicurezza e della sanità di tutta la nostra area vasta.  L’azienda sanitaria non si occupa soltanto di curare chi sta male, ma si occupa, con altrettanto impegno, di prevenire le malattie e gli infortuni. Ci sentiamo particolarmente coinvolti nel tema della cultura della sicurezza sul lavoro. La nostra non è un’attività di controllo e repressione ma di prevenzione e affiancamento alle istituzioni e alle aziende. Un impegno pratico ed etico nel rispetto dei lavoratori.” .Il seminario che ha visto una grande partecipazione di tecnici e professionisti di tutti gli ambiti, è stato l’occasione per rilanciare il ruolo dell’Azienda Sanitaria, non solo attraverso il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL), ma anche per illustrare le novità legislative che caratterizzano questo settore, in particolare i nuovi rapporti di collaborazione tra ASL e Ispettorato del Lavoro, definiti anche dagli accordi  tra Regione Toscana e Ispettorato Nazionale del Lavoro, introdotti nel 2021, per il coordinamento dell’attività ispettiva in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tra le novità la calendarizzazione dei lavori del comitato regionale sulla sicurezza sul lavoro che si riunirà almeno due volte l’anno; il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) e il ruolo ispettivo dell’Ispettorato del Lavoro, che assume le stesse funzioni delle Aziende ASL in materia di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro.  Le nuove indicazioni stabiliscono anche che, a livello provinciale, nell’ambito della programmazione regionale, le ASL e l’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro) promuovano e coordinino le attività di vigilanza e rafforzino le attività ispettive. Previsti, infine, inasprimenti delle sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti. “Il messaggio che emerge da questo seminario, conclude il Direttore D’Urso, è chiaro e forte verso tutti i protagonisti del mondo del lavoro: la nostra attenzione ed il nostro impegno, come Azienda deputata alla salvaguardia della salute pubblica, saranno massimi in questo ambito. La civiltà di una società si misura anche e soprattutto per il rispetto che ripone nel lavoro e nella salute dei propri cittadini.