Castelnuovo Berardenga : con “Mìmesis” arte e paesaggio in dialogo al Parco Sculture del Chianti .Dall’8 luglio la Galleria a cielo aperto ospita la mostra di Natascia Ghini

Il Parco Sculture del Chianti a Castelnuovo Berardenga presenta la sua seconda   esposizione stagionale: Mìmesis. Si tratta di un progetto che indaga il rapporto tra arte e natura attraverso la figura simbolica del cipresso, elemento ricorrente nella ricerca artistica di Natascia Ghini.La mostra – che sarà inaugurata l’8 luglio e resterà visibile fino al 2 novembre – si sviluppa nella suggestiva Galleria a cielo aperto del Parco, trasformando il paesaggio in un ambiente vivo, attraversato da luce e trasformazioni stagionali. Le opere pittorico-grafiche di Ghini – tutte realizzate per questa mostra – dialogano con il bosco, esplorando il tema della trasparenza come ponte tra gesto artistico e natura vivente. Il cipresso, al centro della mostra, viene interpretato non solo come elemento paesaggistico ma anche come segno di memoria e identità territoriale, radicato nel Chianti tanto quanto la sua immagine nella cultura collettiva. L’intreccio tra arte e paesaggio si riflette, d’altronde, anche nella scelta dei materiali :stoffe di recupero ,colori e fissativi a base d’acqua,vetro sintetico riciclabile prodotto con energia rinnovabile. C’è una sensibilità progettuale che trasforma l’atto creativo in gesto di cura verso il luogo e l’ambiente stesso. Mìmesis invita, inoltre, a una fruizione attiva e sensoriale: attraverso QR code presenti sulle didascalie delle opere, infatti, i visitatori possono accedere a luoghi reali da cui i soggetti sono tratti, prolungando così l’esperienza oltre la mostra e andando a “scoprire” i cipressi direttamente nel territorio .L’inaugurazione di Mìmesis è in programma martedì 8 luglio alle 18,30. Dopo l’incontro con l’artista  alle 21 il Parco ospiterà il secondo appuntamento del ciclo“CandleWineNights”, formula che unisce musica dal vivo, arte e vino in un’atmosfera intima e suggestiva, illuminata soltanto dalla luce delle candele. Protagoniste della serata “CandleWineNight” saranno, questa volta, le musiciste del BQ – Baritone Saxophone Quartet, impegnate in un repertorio evocativo che include brani di Max Richter, Arvo Pärt, Ludovico Einaudi e Zbigniew Preisner: un viaggio sonoro tra riflessione ed emozione, dove il buio si fa paesaggio interiore e la musica diventa materia poetica.