Castiglion Fiorentino : consegnata al comandante della Polizia Municipale, Marcellino Lunghini, una lettera ufficiale d’encomio per lo spirito di abnegazione e per la grande professionalità per il suo lavoro

“Ho consegnato personalmente una lettera ufficiale d’encomio al Comandante della Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino, Marcellino Lunghini, per aver dimostrato, nonostante un infortunio che lo avrebbe potuto tenere a lungo lontano dal posto di lavoro, grande senso di responsabilità e di attaccamento al lavoro, continuando a svolgere le sue funzioni nonostante le limitazioni fisiche”. Così il sindaco Mario Agnelli che affida ai social la notizia della consegna della lettera al comandante Lunghini visto “lo spirito di abnegazione” – così si legge nella lettera “e per la grande professionalità, indice di responsabilità, attaccamento al lavoro e di piena consapevolezza del proprio ruolo, da ergere ad esempio per tutti i colleghi. E’ anche con legittima gratitudine che prendo atto del costante impegno nel prezioso lavoro svolto ogni giorno, a servizio della nostra comunità, rappresentando al meglio la categoria dei lavoratori pubblici spesso ingenerosamente raffigurata”. L’alta professionalità e la dedizione al servizio, che sono il segno indelebile dei valori fondanti che devono guidare chi esercita una funzione pubblica con disciplina ed onore per garantire unità ed integrità al nostro paese, sono riconducibili anche al corpo di Polizia Municipale che insieme al suo comandante hanno messo in atto servizi di controllo del territorio sia durante questo intenso periodo “paliesco” che durante tutto l’arco dell’anno.  “Il fatto accaduto nei giorni molto impegnativi precedenti al Palio dei Rioni” – conclude il sindaco Mario Agnelli – “non poteva passare inosservato visto come molto spesso anche con i dipendenti della pubblica amministrazione si fa ‘di ogni erba un fascio’. L’esempio del Comandante della Polizia Municipale, fortunatamente non è il solo all’interno del nostro Comune ed è per questo che mi compiaccio con tutti quei dipendenti pubblici che non si approfittano della loro posizione, privilegiando sempre il bene comune”.