Castiglione del Lago :  al via il progetto “Con l’Ucraina” per la raccolta fondi promossa dal Comune . Già 36 gli ucraini arrivati a Castiglione del Lago, di cui 16 minori

L’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago, vuole sostenere le famiglie ucraine presenti nel territorio con l’apertura di un Fondo di Solidarietà Comunale per cercare di soddisfare le svariate esigenze e i numerosi bisogni espressi dagli adulti e bambini fino ad ora arrivati e soggiornanti presso strutture private e non del territorio. Sono già 36 gli ucraini arrivati a Castiglione del Lago, di cui 16 minori che si stanno inserendo nelle scuole di ogni ordine e grado. È stato pensato questo canale di intervento in quanto, in maniera immediata e trasparente, è possibile raccogliere donazioni, da parte di privati ed aziende, da utilizzare poi in azioni di intervento utili al soddisfacimento di bisogni primari. Tutti possono contribuire inviando la propria donazione al conto corrente bancario intestato al Comune di Castiglione del Lago scrivendo nella causale “Progetto Con l’Ucraina” all’IBAN IT52P0200838353000103423113. È importante indicare con chiarezza la causale all’atto del versamento al fine della corretta imputazione del contributo. Le erogazioni liberali in denaro a ONLUS o amministrazioni pubbliche in favore delle popolazioni colpite da calamità o da altri eventi straordinari sono detraibili ai fini IRPEF. Per la modalità di gestione delle donazioni l’Amministrazione precisa che i fondi saranno utilizzati dal personale dell’Area Politiche Sociali per erogare contributi economici a chi ne facesse richiesta, in base ai progetti individualizzati formulati per i profughi ucraini, sulla base delle seguenti priorità: sostegno alle spese alimentari, mediche e pagamento delle bollette; sostegno alle spese scolastiche ed educative; sostegno alle attività di integrazione sociale e spese per la pratica di uno sport. Nell’erogazione dei contributi verrà data priorità ai nuclei familiari con minori, con persone con disabilità od anziani. Potranno richiedere tale contributo i cittadini con passaporto ucraino, censiti nell’elenco comunale, che siano al di fuori dei circuiti dell’accoglienza rappresentati dai CAS e dai progetti SAI, arrivati in Italia dopo il 24 febbraio 2022 e temporaneamente domiciliati nel Comune di Castiglione del Lago. I contributi saranno stabiliti da un’apposita Commissione Tecnica che verrà nominata dalla Responsabile dell’Area Politiche Sociali. Tale commissione si riunirà due volte al mese per valutare le richieste di sostegno pervenute e le offerte ricevute. La composizione della stessa e le attività svolte saranno rese note attraverso pubblicazione nei consueti canali. Nel sito istituzionale saranno rendicontate a cadenza mensile le somme ricevute e la loro modalità di impegno, avendo cura della riservatezza sia dei donatori che dei fruitori del contributo. «Vogliamo ringraziare tutti i cittadini che generosamente hanno partecipato – ha dichiarato l’assessora alle politiche sociali Elisa Bruni – e i negozi di Castiglione del Lago che hanno aderito a questa prima fase. Un grande ringraziamento va anche alla Misericordia, le associazioni coinvolte, scuola primaria per il bellissimo gesto di donare i disegni realizzati dai bambini che, sempre tramite la Misericordia, saranno spediti nei pallet destinati ai profughi sia in Italia che oltre confine come segno di pace e fratellanza; estendo il ringraziamento alla USL Umbria 1 e agli uffici comunali». Nel frattempo l’Area Politiche Sociali del Comune ha creato un file condiviso con la Polizia Locale, per monitorare le attività, invitando le persone che ospitano i profughi ucraini a chiamare il numero 333 6143998, per dare le giuste informazioni ed essere da ponte tra le varie istituzioni coinvolte. «Oltre questo – spiega Elisa Bruni – ci stiamo organizzando per l’accoglienza e abbiamo messo in piedi una “cabina di regia”. Le Caritas pensano agli alloggi mentre si è svolta nei giorni scorsi, su richiesta della Dirigente Scolastica Eleonora Tesei, una riunione in Municipio con le famiglie ucraine per iniziare iter d’inserimento scolastico». Alla riunione hanno partecipato il sindaco Matteo Burico, l’assessora Elisa Bruni, la Dirigente Scolastica Eleonora Tesei, il Direttore del Distretto Sanitario Emilio Abbritti, la Dirigente Area Politiche Sociali Emanuela Bisogno e la Dirigente Area Istruzione Serenella Bettolini. Le politiche sociali stanno telefonando alle famiglie per accertare che si siano registrate in Questura e dare tutte le informazioni di cui disponiamo. Ci stiamo muovendo con la Caritas per organizzare incontri settimanali per i rifugiati presso la Casa del Giovane per farli incontrare e stare insieme». Si sta organizzando anche la possibilità di uno psicoterapeuta, offerto da un progetto regionale Auser, che possa fare all’interno dei gruppi alla Casa del Giovane e alla sede dell’Avis un lavoro di osservazione per poi proporre in futuro attività di gruppo volte al benessere psicofisico.