Castiglione del Lago: domani 30 settembre con “Il tesoro di Putin” parte la nuova stagione di “Narrazioni: storie, racconti, scritture”
Domani sabato 30 settembre torna “Narrazioni: storie, racconti, scritture”, il format di libri e cultura lanciato nel 2021 dal Comune di Castiglione del Lago, in collaborazione con la libreria “Libri Parlanti Books & Coffee” e la Biblioteca Comunale. La rassegna non si tiene più in estate alla Rocca Medievale e propone incontri con gli autori nella Sala dell’Investitura di Palazzo della Corgna, un luogo suggestivo che la potrà ospitare ininterrottamente fino alla fine della primavera 2024. Domani sabato alle ore 16 saranno presenti due scrittori e giornalisti d’inchiesta: si tratta di Gianluca Paolocci e Jacopo Iacoboni che, dopo “Oligarchi. Come gli amici di Putin stanno comprando l’Italia” del 2021 parleranno del nuovo libro scritto a quattro mani “Il tesoro di Putin”, sempre edito da Laterza. Il libro è un’inchiesta accurata e documentatissima sulle trame oscure che legano il patrimonio e gli interessi politici e finanziari di Vladimir Putin alle reti personali e affaristiche degli uomini e delle donne a lui più fedeli, in una mappa dettagliata che da Mosca si estende a tutta l’Europa e non solo. Con una domanda di fondo: come sta cambiando l’assetto del potere russo in seguito alle sanzioni dovute alla guerra? Non potrebbe esserci contrasto più stridente tra le invettive ideologiche nazionaliste e ortodosse della Russia di Putin contro l’Occidente e la “dolce vita” che Putin, la sua famiglia e i suoi fedeli amici conducono proprio in Occidente, e preferibilmente in Europa. Questo libro cerca di illuminare questo contrasto raccontando la faccia nascosta degli affari degli oligarchi e della famiglia di Putin. Attraverso una vasta mole di documenti societari, testi delle direttive europee, rapporti di intelligence, inchieste delle polizie finanziarie sui beni da sequestrare ai russi sanzionati in Europa e in Occidente, si racconta una “controstoria” che scorre parallela al massacro dei civili e alla guerra in Ucraina. Con il conflitto è iniziata peraltro una nuova stagione: la caccia agli asset degli oligarchi, una caccia ai quattro angoli del mondo tra oscure e intricate costruzioni societarie, prestanome e potenti studi legali internazionali, gli “enablers”, i facilitatori occidentali della corruzione del Cremlino, che cercano di evitare congelamento e sequestro dei beni dei russi. Un romanzo planetario dal quale dipende anche la futura sicurezza delle democrazie contro la cleptocrazia più vicina e minacciosa per l’Europa.