Castiglione d’Orcia: il 26 febbraio manifestazione indetta dal  gruppo consiliare “Presenza attiva” per valorizzare e tutelare dal degrado e dall’ abbandono il “fosso bianco” dei Bagni San Filippo

Il gruppo consiliare di minoranza “Presenza Attiva” di Castiglione d’Orcia ha confermato la  manifestazione pubblica a Bagni San Filippo per  sabato 26 febbraio alle ore 10.00 con l’obiettivo di valorizzare e tutelare l’intera area del “Fosso Bianco”. Si tratta di un’area di quasi 13.000 mq. di proprietà privata regolata attualmente da un comodato d’uso di cui il comune avrà la gestione per 10 anni. “Si tratta di un luogo magico, fragile e di grande importanza paesaggistica e naturalistica che merita – dicono i consiglieri di minoranza Antipasqua, Caldi e Giovannetti – la massima attenzione politica e amministrativa perché in questi ultimi anni grazie alle suddette specificità è divenuto un sito di forte attrazione turistica. Sono le acque calde delle terme di Bagni San Filippo, i suoi boschi i sentieri che fanno affluire migliaia di visitatori. Questi affollano il piccolo borgo in modo disordinato provocando involontariamente dei disagi”. Sempre ‘Presenza Attiva’ ha proposto  all’amministrazione comunale di realizzare  un parco naturale come previsto dal piano regolatore vigente in modo da “ procedere ad una regolamentazione dell’afflusso  e incrementare l’area parcheggio per camper e caravan”. In particolare Pino Antipasqua ha sostenuto che “le ordinanze fin qui emessa dalla giunta Galletti, per quanto lodevoli, non sono efficaci nel garantire la sicurezza, il decoro e le adeguate manutenzioni”. Di qui la richiesta di “un bando pubblico per affidare l’intera area ad un ente privato o soggetto idoneo (vedi cooperativa di comunità) per la sua gestione” ricordando che “i costi possono essere benissimo sostenuti dal fatto che l’attuale parcheggio a pagamento ha reso un’utile per il 2021 di 150.000€ (centicinquantamila euro) nonostante la pandemia .  La confusione ed il degrado sono sotto gli occhi di tutti per cui Presenza Attiva – conclude il gruppo di minoranza-  vuole confrontarsi con i cittadini, gli operatori commerciali e turistici al fine di valorizzare il crescente interesse manifestato da moltissimi visitatori. È un’economia circolare che va delineandosi! Le bellezza di Campiglia, le sorgenti dell’Ermicciolo di Vivo d’Orcia e le Rocche di Castiglione unitamente alle terme di San Filippo fanno parte di un percorso che può rappresentare una svolta nella valorizzazione dell’Amiata – Val d’Orcia.”