Castiglione d’Orcia : l’8 marzo a Vivo d’Orcia assemblea pubblica promossa dal gruppo consiliare di « Presenza attiva » sul tema dei parcheggi pubblici nella frazione dopo la petizione popolare presentata alla giunta.La minoranza chiede di conoscere le scelte fatte con i 748 mila euro disponibili per la riqualificazione
Dal gruppo consiliare di minoranza “Presenza attiva” di Castiglione d’Orcia riceviamo e pubblichiamo
“A seguito della Petizione Popolare promossa dai cittadini di Vivo d’Orcia, la Giunta Comunale ha dovuto prenderne atto istituzionalmente producendo una Delibera di Giunta n°6 del 17/02/2021 in cui nelle premesse sostiene che la realizzazione “dei parcheggi pubblici, ad oggi nella frazione non è prevista nel programma amministrativo delle opere pubbliche poiché sono state individuate altre priorità” e poi sostiene in modo generico e indefinito che la Giunta Comunale da anni “sta portando avanti trattative con i privati possessori di terreni”. Ci chiediamo e chiediamo al Sindaco quali atti può esibire visto che la situazione è sempre la stessa e non si è aggiunto in questi anni nessun posto macchina al contrario è stato sottratto. È stata sottratta l’area che anni fa era destinata a parcheggio in zona Amiata Serramenti e sono stati sottratti per via dei cassonetti della nettezza urbana ulteriori posti macchina. La petizione dei cittadini e la mozione politica presentata dal gruppo consiliare comunale di Presenza Attiva vuole rimettere al centro del Consiglio Comunale la questione dei parcheggi e non solo. Non siamo né dei cortigiani né dei sudditi. Ci sono 615 mila euro da due anni nel cassetto della Giunta Comunale e altri 135 mila per un totale di 748 mila euro disponibili e il Sindaco e la sua Giunta dicono di aver fatto altre scelte! Ma quali? Il progetto di Qualificazione di Vivo d’Orcia che ha elaborato e consegnato l’architetto Mirko Giommoni in data 12 ottobre 2020 al Comune non è stato ancora vagliato dalla Giunta né è stato messo in esame discussione presso la Commissione Lavori Pubblici del Comune. Suddetta Commissione non viene convocata dalla maggioranza che “dirige” il Comune da un anno. Il tutto è lasciato alla discrezionalità del Sindaco? E dei suoi stretti collaboratori? Come Presenza Attiva riteniamo che trattandosi di fondi pubblici, bisogna che vi siano il massimo della trasparenza e della condivisione. Il Comune non è un partito ma un Ente che deve rappresentare tutti e a cui tutti noi dobbiamo contribuire al miglioramento e sviluppo. La Giunta Galletti deve cambiare passo e metodo. Noi, di Presenza Attiva proponiamo un consiglio comunale aperto da svolgere a Vivo d’Orcia dove le problematiche e le priorità siano indicate e suggerite dai residenti. La parte alta di Vivo d’Orcia ha bisogno di parcheggi. Ciò è fattibile, possibile. Ci vogliono impegno e volontà politica. Il progetto non è stato ancora definitivamente approvato dalla Giunta per cui possono essere inserite delle proposte di urgenza per realizzare i parcheggi richiesti. Ci sono dei privati che sarebbero disponibili a cedere il terreno dietro proposte serie e concrete. Le intenzioni non servono a nulla . Ci vogliono i fatti. Vivo d’Orcia, per le sue specificità e bellezze naturali, per le eccellenze che la montagna ci riserva, può essere il volano del turismo ecosostenibile. La ricezione, l’accoglienza di visitatori turistici deve coniugarsi alla realizzazione di servizi non solo nella parte bassa ma anche nella parte alta dove l’istituendo del Museo dell’Acqua e di altre strutture ricettive esigono nuovi servizi e posti macchina. Siano spese con saggezza, equilibro e trasparenza i 748 mila euro destinati a Vivo d’Orcia. All’assemblea pubblica dell’8 marzo presso la sala parrocchiale di Sant’Anna di Vivo (ore 17) interveranno i consiglieri di minoranza di Presenza Attiva”