Cetona:  con il suo primo libro “Si è fatto tardi troppo presto” Mimma Nocelli, regista televisiva, sceneggiatrice e Art  Director,è riuscita  a far diventare per un pomeriggio il piccolo borgo toscano un ‘palcoscenico’ della Roma Nord degli anni d’oro di cui è stata una delle protagoniste

Di Leonardo Mattioli

Già il titolo del libro di Mimma Nocelli rende bene l’idea dell’atmosfera degli anni d’oro (‘70-’90) di quella parte di Roma, Roma Nord, che è stata casualmente la protagonista di un mondo legato allo spettacolo e anche alla cultura di quel periodo. “Si è fatto tardi troppo presto” la dice lunga  infatti su come si tirava tardi a chiacchierare, a discutere, a dibattere , e non solo nei salotti, per il piacere di farlo e come ci si dispiacesse perché a un certo momento comunque bisognava smettere. Mimma Nocelli è stata un personaggio di quell’epoca ( e lo posso testimoniare personalmente) che segnò uno spartiacque tra il vecchio mondo che aveva le radici molto ‘borghesi’, quasi bigotte, del dopoguerra e il nuovo che nasceva, se vogliamo sottolinearne una data, con il Piper prima e il Titan subito dopo, due locali per la musica e per il ballo che a Roma hanno segnato una svolta per i giovani di metà anni’60 oltre alle prime contestazioni studentesche arrivate dopo quelle francesi. Ho parlato soprattutto di Roma Nord perché non solo  Mimma ha vissuto ed è cresciuta a via Cortina d’Ampezzo ( ai confini con i quartieri di Vigna Clara,il Fleming, i Parioli, il Flaminio ,Monte Mario etc.) come molti personaggi del mondo dello spettacolo d’epoca ma anche perché la sede della Rai con Via Teulada e viale Mazzini è situata in quella parte della capitale con tutti suoi riti e le sue novità . La Rai dove nascono nuovi attrici e attori, conduttrici e conduttori, cantanti. Tutti artisti che Mimma Nocelli conosce e frequenta. Lei che comincia come presentatrice di Renzo Arbore diventa una grande regista televisiva, sceneggiatrice, Art Director. Oggi anche scrittrice. Riceve decine di premi . Viaggia in giro per mondo. Vive inseguendo il suo istinto e le sue passioni come ha fatto sempre fin da giovane quando, solo grazie alla madre, si iscrisse al liceo artistico anziché alle magistrali come avrebbe voluto il padre-padrone, un marchigiano sui generis .Per farla breve il suo libro autobiografico lo ha cominciato a scrivere per caso durante un noioso viaggio in una nave superaffollata di gente dalla quale voleva autoestraniarsi. Una autobiografia che è uno spaccato del mondo dello spettacolo e della cultura con gustosi racconti inediti dei suoi amici dell’epoca come appunto Renzo Arbore, Paolo Villaggio, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e di tantissimi altri che non cito per non annoiare il  lettore . Ma anche un libro dove racconta i suoi amori “difficili” e le sue ‘fughe’.”Sul passaporto – racconta scherzando Mimma stessa – come segno particolare è scritto “in fuga””. Un libro , ben scritto e divertente , da leggere tutto d’un fiato soprattutto per chi è romano e ieri sera a Cetona, quando è stato presentato il libro, c’era non a caso mezza Roma, anzi tutta Roma Nord che nel piccolo borgo toscano da anni è di casa. Cosa di cui è molto ‘orgoglioso’ lo stesso sindaco Roberto Cottini che non è voluto mancare all’appuntamento organizzato da ‘LibriArte” di Rita Polizzi. A introdurre la serata la conduttrice Livia Azzariti che ha passato il comando poi a Lorenza Foschini, già giornalista Rai e oggi apprezzatissima scrittrice che vive tra San  Casciano dei Bagni e Cetona. Con loro ad animare la presentazione del libro altri due amici di Mimma come Paolo Lavorini, pure lui già giornalista Rai , e l’ex europarlamentare e giornalista Jas Gawronsky. A leggere alcuni brani del suo libro le attrici, sue amiche carissime, Monica Guerritore e Maddalena Maggi. In sala, nella Chiesa sconsacrata della SS Annunziata, tanta ma tanta gente e molti sono dovuti restare in piedi. Chissà perché questa parte della Toscana sud , da anni , è  giudicata anche come un quartiere di Roma Nord?!