Cetona: Coronavirus; Capogruppo Minoranza Niccolucci replica a sindaco Cottini , “lo “sciacallaggio politico” sta nella risposta che mi è stata data, con l’aggravante che è stata avallata anche da un ex Sindaco e dal Presidente di una associazione presente in paese (entrambi, ovviamente, della stessa compagine politica), con  risposte intrise di una partigianeria politica e di sterile opportunismo .Mi sarei aspettato dalla Amministrazione una richiesta di collaborazione che avrei dato e sono pronto a dare con la lista alla quale appartengo”

Dal capogruppo della minoranza consiliare di Cetona Antonello Niccolucci riceviamo e pubblichiamo

“Quale Capogruppo della minoranza del Consiglio Comunale di Cetona, in conformità a ciò che mi consente la legge,  in data di ieri, 23 febbraio 2020, ho presentato una interrogazione avente ad oggetto chiarimenti in ordine alle misure che il Comune di Cetona ha preso o che ha in animo di prendere a fronte dell’espandersi della epidemia da Coronavirus.Nel corpo della interrogazione ho ipotizzato l’adozione di ulteriori misure atte a prevenire il contagio (quali la fornitura alla cittadinanza di mascherine, guanti e disinfettanti alcolici) che si andrebbero ad aggiungere a quelle indicate nel decalogo pubblicato dalle Autorità Sanitarie.Il tutto, chiaramente, a vantaggio ed a servizio della cittadinanza, in un’ottica di collaborazione con la maggioranza, come si deve fare in certi casi.Io non ho bisogno di consenso politico perchè le elezioni si sono svolte, ma ho il dovere di svolgere completamente il mio compito istituzionale di opposizione che ha ed ha avuto sempre un carattere costruttivo.Mi sarei aspettato dalla Amministrazione una richiesta di collaborazione che avrei dato e sono pronto a dare con la lista alla quale appartengo. Forse l’Amministrazione si duole del fatto di non avere pensato per prima di adottare tali ulteriori accorgimenti in favore della popolazione? Come è accaduto per il Carbonizzatore di Chiusi?A fronte di ciò mi è stato detto di fare “sciacallaggio politico” o che “avrei potuto chiedere informazioni direttamente al Sindaco”.Quale è il mezzo ufficiale,  se non l’interrogazione, per chiedere informazioni al Sindaco? Dove sta lo “sciacallaggio politico” nel proporre l’adozione di misure di protezione ulteriori? Cosa c’è di male nel fornire alla popolazione mascherine, gel igienizzanti alcolici e guanti, soprattutto a quelle persone anziane che non sono in grado di procurarseli agevolmente?Ovviamente la fornitura di mascherine e quant’altro (che non sono più reperibili) servirebbero alla cittadinanza, in via precauzionale,  laddove si dovessero  denotare sintomi  riconducibili alla  malattia ed in attesa di effettuare il tampone senza correre il pericolo di poter infettare alcuno.Vero è che lo “sciacallaggio politico” sta nella risposta che mi è stata data, con l’aggravante che è stata avallata anche da un ex Sindaco e dal Presidente di una associazione presente in paese (entrambi, ovviamente, della stessa compagine politica), con  risposte intrise di una partigianeria politica e di sterile opportunismo.Quest’ultimo sì che non conosce la netiquette!Leggo questa mattina che anche il gruppo consiliare di opposizione di Napoli (dove non si sono verificati casi)  ha chiesto al Sindaco l’emissione di provvedimenti analoghi (https://napoli.fanpage.it/coronavirus) e leggo pure che all’Ospedale “Le Scotte di Siena” è stata attivata un’area di check-in pre-triage, immediatamente esterna al pronto soccorso, come misura preventiva a tutela della salute pubblica per isolare eventuali casi sospetti di coronavirus con l’adozione di un percorso dedicato (https://www.valdelsa.net/notizia/coronavirus).Sono quattordici le persone che vi si sono recate in detta struttura con sintomi, per fortuna, con esito negativo. In buona sostanza, abbiamo detto che non bisogna agire solo quando vi sono i primi sintomi, ma bisogna prevenire affinchè i sintomi non si verifichino mediante le protezioni, appunto con l’ adozione di misure ulteriori. Contestare ciò, sì che significa fare dello sciacallaggio politico.”