Chianciano: elezioni amministrative; candidato sindaco centrosinistra Piccinelli,” Chianciano ha gli stessi impianti da 30 anni; per diventare città dello sport, credo che dovremmo realizzarne di nuovi”. Secondo il candidato sostenuto dal Pd ( i socialisti decidono lunedì 11 marzo) “il Parco dei Fucoli ricopre un ruolo strategico per il futuro dell’ospitalità del nostro paese, e a due mesi dalla fine del mandato prendersi la responsabilità di impegnare quello spazio per 20 anni, mi sembra un errore. “

Di Angela Betti

Mentre ancora si aspettano le indiscrezioni sulle liste e sui sostenitori dei diversi candidati a Sindaco, lo sfidante del sindaco uscente Andrea Marchetti , l’imprenditore Paolo Piccinelli della lista civica “Insieme per Chianciano Terme” dice la  sua su alcune questioni che sono linee guida del suo programma.

D.Paolo Piccinelli, lei è un ottimo sportivo. Fra i suoi obiettivi come candidato sindaco di una lista civica sostenuta dal Pd ( i socialisti devono decidere l’11 marzo) c’è anche la riqualificazione dei  campi da tennis?

R.Nella nostra visione di Chianciano, il Parco dei Fucoli ricopre un ruolo strategico per il futuro dell’ospitalità del nostro paese, e a due mesi dalla fine del mandato prendersi la responsabilità di impegnare quello spazio per 20 anni, mi sembra un errore. Si rischia di far spendere all’associazione, che poi è formata da una famiglia, dei soldi per realizzare un circolo in un luogo dove un circolo potrebbe avere difficoltà a coesistere, nel caso il parco diventasse qualcosa di diverso.Oltre al fatto che con nemmeno 140 mila euro di investimenti si riescono a fare giusto i campi e difficilmente la copertura… e tutto il resto dei lavori (illuminazione, club house, separazione e recinzione ndr) chi li paga?

D.In questo momento di crisi  economica,  come si pone nei rapporti strategici con gli imprenditori?

R.Credo che in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, l’unica scelta sia quella di fare fronte comune, per questo vogliamo istituire un tavolo di concertazione vero, non di facciata, con Terme gestione e immobiliare, Albergatori (e extra alberghiero) commercianti e imprenditori con cui individuare una linea strategica condivisa. Il fine di un’amministrazione deve essere quello di trovare soluzioni che creino beneficio all’ospitalità e commercio, perché non dovremmo decidere insieme la strategia?Insieme abbiamo il compito di definire il nuovo prodotto Chianciano, e attivare subito un bando di promo commercializzazione, come fanno altre destinazioni turistiche.

D.Lei ha detto di essere contro il “Paese di Babbo Natale”…..

R.Ho detto che se funziona meglio quello di Montepulciano, insistere equivale a sprecare risorse, forse sarebbe meglio fare sinergia con quello e pensare con gli stessi soldi a proporre un altro tipo di evento in grado di portare altri flussi a Chianciano Terme e decidere con il tavolo, se farlo nello stesso periodo piuttosto che, faccio un esempio, a Pasqua, che potrebbe rappresentare l’inizio della stagione e periodo in cui vengono molte persone, ma ripeto, lo decidiamo insieme..

D.Tema caldo,  il viadotto sempre chiuso con tempi lunghi per la riapertura…

R.Certo la chiusura fatta il 24 agosto, potrebbe sembrare dettata dalla spinta emozionale del crollo del ponte Morandi a Genova, avvenuta il 14 agosto. La normativa, se non ricordo male, impone 4 controlli visivi all’anno, immagino che siano stati fatti, specialmente nel periodo della realizzazione della rotonda.Non ho dubbi che l’interesse dell’amministrazione sia quello di riaprirlo nel più breve tempo possibile.

D.Una battuta su Chianciano Città dello sport 2019, dato che di tennis ha già parlato…

R.Io sono molto vicino al mondo dello sport e credo che sia una grande risorsa, sociale e turistica, ma trovo che quello sia un titolo senza il contenuto… Chianciano ha gli stessi impianti da 30 anni, per diventare città dello sport, credo che dovremmo realizzarne di nuovi…

D.Il sindaco uscente Andrea Marchetti ha puntato sulla politica “Family friendly” e installato il Clan di  Giano, alla rotonda di ingresso della città.

R.“Per quanto riguarda i personaggi del Clan di Giano, potremmo per il momento donarli ai bambini della materna, poi tra dieci anni quando la nostra destinazione sarà di nuovo organizzata, allora potrebbero essere utilizzati per indicare le varie funzioni turistiche del paese.