Chiusi: atto vandalico al lago; rubata la centralina per le rivelazioni meteoclimatiche  installata dal Centro Meteo Macciano gestito da Ignazio Cesaroni. Un servizio di pubblica utilità che presto verrà ripristinato grazie alla solidarietà dei numerosi partecipanti alla chat del centro che hanno donato tante piccole cifre per riacquistare lo strumento scientifico

La centralina per rilevazioni meteoclimatiche installata nel 2013 al lago di Chiusi dal Centro Meteo Macciano , gestito da Ignazio Cesaroni, ha interrotto improvvisamente domenica scorsa  la trasmissione dati a causa del furto dello strumento ad opera di ignoti che con probabilità hanno agito per un puro atto vandalico. Furto avvenuto domenica scorsa. Cesaroni ha ricevuto subito la solidarietà dei numerosi partecipanti alla chat del centro che, autonomamente come avvenuto già in passato, si sono offerti donando piccole cifre ciascuno per coprire i costi per l’acquisto di un nuovo strumento scientifico che verrà posizionato già a marzo, in un posto controllato da un’area sorvegliata. L’installazione era stata deliberata e patrocinata dalla giunta del Comune di Chiusi nel 2012 e da allora ha fornito costantemente dati e rilevazioni meteo climatiche sul particolare microclima del lago, assieme alla valutazione in tempo reale delle quantità di precipitazioni annuali, una serie di dati molto utili per mantenere un monitoraggio aggiornato nel tempo delle condizioni dello specchio d’acqua. Trattandosi di uno strumento scientifico di rilevazione automatica e di invio dati verso una consolle interna (che non è stata interessata dal furto) l’azione degli ignoti sembra certamente un puro atto vandalico fine a se stesso e del tutto privo di senso. Con probabilità frutto di una “bravata domenicale” avvenuto  quando il ristorante adiacente alla centralina era chiuso per ferie. Dura la condanna di Ignazio Cesaroni :”il ripetersi di atti come questo volti solamente a danneggiare o distruggere, ricordiamo che già tre anni fa anche la stazione posizionata sul Monte Cetona fu bersaglio di un altro grave atto vandalico, dimostrano a che livello di inciviltà e degrado siano arrivati determinati soggetti che trovano soddisfazione in azioni del genere contro installazioni di pubblica utilità”.