Chiusi: Gaetano Gliatta è il presidente della nuova associazione ‘Opzione  zero’ che sostituisce l’associazione provvisoria ‘AV Chiusi- Arezzo’ contro la stazione in linea Medioetruria tra Roma e Firenze

L’ Associazione AV Chiusi Arezzo, a sostegno del rilancio e  della valorizzazione dell’alta velocità nelle due stazioni e contro alla stazione in linea MedioEtruria, si chiama ora ‘Opzione zero’ e ha anche un vertice  composto dal presidente Gaetano Gliatta (foto), dal   vicepresidente Romano Romanini. Dalla segretaria Tiziana Marroni e dalla tesoriera Chiara Giuli. A suo tempo Gliatta, tra i promotori della raccolta firme (foto) non solo a Chiusi ma anche nei paesi limitrofi , rispose così a una domanda sul perché ‘no’ a  una nuova stazione ad Alta Velocità tra Firenze e Roma : “perché una tale opera  costituirebbe uno spreco inutile a discapito di investimenti più rispondenti alle esigenze del territorio. Chiediamo di cancellare dal piano strutturale intercomunale la previsione di una nuova stazione ad Alta velocità. Chiediamo investimenti sulla viabilità stradale e sulla mobilità dolce per favorire la connessione con le infrastrutture ferroviarie . Chiediamo invece la riconferma delle fermate del Freccia Rossa alla stazione di Chiusi-Chianciano  perché vogliamo che i nostri territori non restino isolati dai collegamenti veloci”. L’assemblea dei soci della nuova  “Opzione Zero”( i cui adempimenti finali per la sua costituzione saranno portati a termine dall’avv.to Francesca  Capuccini con la registrazione)ha anche approvato  la pubblicazione di una lettera aperta  indirizzata ai politici locali (unione dei 10 comuni) ed ai presidenti delle regioni Toscana ei Umbria oltre al ministro delle infrastrutture e trasporti. Ipotizzate oltre azioni da effettuare in futuro che verranno meglio determinate nelle prossime riunioni . Infine è stata recepita con grande favore, la proposta da parte del direttivo dello storico Comitato A.RI.A (quello che si battè contro il progetto di  un ‘carbonizzatore’ da parte di Acea nella zona delle Biffe di Chiusi e di cui Romanini è presidente) , di fusione con la nuova  associazione. Perché, gli chiedo contro una nuova stazione ad Alta Velocità tra Firenze e Roma ? “Perché una tale opera –precisa  Gliatta – costituirebbe uno spreco inutile a discapito di investimenti più rispondenti alle esigenze del territorio. Chiediamo di cancellare dal piano strutturale intercomunale la previsione di una nuova stazione ad Alta velocità. Chiediamo investimenti sulla viabilità stradale e sulla mobilità dolce per favorire la connessione con le infrastrutture ferroviarie”. Chiedete invece la riconferma delle fermate del Freccia Rossa alla stazione di Chiusi-Chianciano? “Certo- dice Gliatta –  perché vogliamo che i nostri territori non restino isolati dai collegamenti veloci.