Chiusi : Garante infanzia regione Lazio Monica Sansoni ,” alla piccola Lavinia(figlia del nostro collaboratore Massimo Montebove ndr.) è dovuta giustizia. Vicinanza ai genitori che non hanno mai smesso di combattere”

L’agenzia di stampa DIRE ha pubblicato il seguente articolo che riprendiamo e pubblichiamo

 

“Mi auguro che, dopo anni di indagini e colpi di scena, si possa arrivare finalmente ad una sentenza  definitiva per rendere giustizia alla piccola Lavinia Montebove (figlia del mostro collaboratore Massimo ndr.).La scuola è il luogo in cui i nostri figli dovrebbero sentirsi più al sicuro, proprio come a casa. È impensabile che tutto ciò sia accaduto proprio in un posto che dovrebbe segnare in maniera positiva la crescita dei nostri bambini e ragazzi”. Così in una nota stampa la Garante dell’Infanzia e della Regione Lazio, Monica Sansoni, commenta il caso della piccola Lavinia Montebove, la bimba investita nel parcheggio dell’asilo a 16 mesi, a Velletri, e da allora in stato vegetativo. Nel procedimento giudiziario sono imputate la maestra Francesca Rocca e l’investitrice Chiara Colonnelli e proprio nell’ultima udienza  la Giudice ha respinto la richiesta di messa alla prova della maestra imputata, chiesta dalla Difesa. Il processo va avanti e la prossima udienza è fissata al 20 novembre.    La Garante si rivolge infine direttamente ai genitori della piccola Lavinia: “Vorrei esprimere tutta la mia vicinanza ai genitori Massimo e Lara, che da quel 7 agosto del 2018 non hanno mai smesso di combattere per la giustizia. Una giustizia che è dovuta alla piccola Lavinia, così come lo è al dolore irreversibile e indicibile di questi due genitori coraggiosi e che stanno lottando affinché non ci siano più casi come questo”.