Chiusi: inaugurato alla presenza del coordinatore provinciale Michelotti e del vice Savelli il Circolo Fratelli d’Italia. La presidente Cosetta Quiriconi ,”a Chiusi il centrodestra c’è anche se non siamo presenti in consiglio comunale. Per questo dobbiamo prepararci all’appuntamento elettorale del 2026 cominciando fin da subito, con  una sorta di “Giunta-ombra”, a  dare risposte competenti sui singoli problemi”

Di Leonardo Mattioli

Il Circolo Fratelli d’Italia di Chiusi, appena nato , è già sul piede di guerra per non essere rappresentato almeno come centrodestra, in Consiglio comunale dove siedono 12 esponenti di maggioranza e delle due minoranze “tutti di sinistra”. Nessuno di destra o di centrodestra. Un boccone amaro per Fratelli d’Italia che ritiene di aver nella città di Porsenna un certo seguito che, probabilmente, non è andato neanche a votare nelle ultime amministrative perché nessuna delle tre liste presentate era espressione del centrodestra. Al di là delle responsabilità dei singoli partiti , la nuova presidente del Circolo Fratelli d’Italia, Cosetta Quiriconi, una milanese trapiantata a Chiusi da anni, non intende subire ulteriormente questo stato di cose ed è tornata in campo ( a suo tempo è stata già una battagliera consigliera comunale di AN) agguerrita più che mai per cominciare a lavorare per le prossime amministrative  del ’26 conscia del fatto che “a Chiusi il centrodestra c’è perchè altrimenti come si spiegherebbero  i  900 voti e rotti presi alle elezioni suppletive per la Camera dal candidato Tommaso Marrocchesi Marzi contro il segretario del Pd Enrico Letta?”. Insomma la Quiriconi si prefigge di “dare voce alla destra di Chiusi che c’è facendo capire alle persone che non devono avere paura di dire di essere di destra”. Il primo passo in questa direzione è stato fatto ieri sera con  l’inaugurazione del nuovo Circolo di Fratelli d’Italia , al momento posizionato all’Hotel Rosati, che ha visto la presenza del coordinatore provinciale Francesco Michelotti accompagnato dal suo vice Mattia Savelli e dai rappresentanti di altri circoli del partito come Enrico Tucci di Siena, Filippo Rinalci di Poggibonsi e  Piero Andreini di Sarteano ( con lui anche il vice Marcello Piscitello e il portavoce Giampiero Teodoli): Insomma un parterre che ha consacrato perfettamente la nascita del nuovo circolo: “questo circolo  come gli altri che stanno nascendo – ha osservato Michelotti – vuol dire che la destra sta nascendo come forza di governo ai diversi livelli locali e che presto lo saremo anche a livello nazionale. E questa prospettiva non è più un miraggio ma una realtà concreta”.Anche Michelotti come molti altri esponenti del partito di Giorgia Meloni  hanno sottolineato come sia difficile essere di destra in “zone come questa”. Andreini, per esempio, ha  insistito molto sul fatto di dover fare “capire alla gente che la destra oggi è una destra rinnovata, pulita, corretta”. E Piscitello : “dobbiamo essere competitivi sulle risposte da dare” mentre Teodoli ha battuto il tasto  sulla  necessità di “far squadra tra i vari  circoli “ su alcuni temi che possono essere l’ambiente o il turismo trovando l’accordo con Rinaldi e con altri esponenti di Fdi.  Poi Savelli  ha definito  “Chiusi uno degli ultimi fortini dove il Pd si è arroccato per difendersi. Per questo noi dobbiamo essere un pungolo per l’amministrazione”. Stimolo questo che Cosetta Quiriconi non si è fatto ripetere più di tanto perché già  partita con una serie di iniziative per tenere “sotto scacco” l’amministrazione e tra questa l’istituzione di una sorta di “Giunta-ombra” dove i rappresentanti del circolo, ognuno con  le  proprie competenze, “osserveranno  passo passo quello che si farà in consiglio comunale e in giunta per ribattere alle cose che non vanno con risposte adeguate”. Insomma sembra che sia già partita la campagna elettorale amministrativa del 2026 quando si è appena chiusa quella di quest’anno.