Chiusi: progetto Acea; il 30 novembre nuova sessione della audizione generale promossa dalla commissione istituita dalla regione Toscana

Sabato 30 novembre si terrà la nuova sessione dell’audizione generale dell’inchiesta pubblica sull’impianto Acea da realizzare a Chiusi promossa dalla regione Toscana. Nella prima sessione sono stati sentiti i responsabili e i tecnici di Acea: ing. Emilio Zendri, Dr. Massimo Aiello i quali hanno illustrato il progetto anche mediante slide ragionando sul tema ” sostenibilità e circolarità ” e sull’utilizzo delle migliori tecnologie da impiegare in tema di smaltimento rifiuti. Ha preso la parola anche l’ing. Massimo Manobianco,  rappresentante di Ingelia, che ha illustrato il brevetto che sarà applicato anche all’impianto di Chiusi. Dopo due e mezzo circa di esposizione dei rappresentanti di Acea  sono  intervenuti i comitati contrari al progetto che con i loro tecnici , Dr. Augusto Bazzocchi, chimico industriale,  e l’ing. Luca Marrocchi, hanno messo in evidenza le “enormi carenze sia del progetto Acea che del brevetto Ingelia”. In particolar modo hanno contestato Acea che ha negato la presenza di “camini” nell’impianto che invece nella relazione da loro depositata (redatta dall’ing. Martino) appaiono e sarebbero oltretutto collegati ad un cogeneratore. A fronte di ciò i comitati,  rappresentanti dall’architetto Romano Romanini,  hanno sottolineato tutte le ” verità non dette esplicitamente” da Acea.Del resto anche i pareri pervenuti dagli enti alla regione , come spiegato dal presidente della commissione d’indagine Alessandro Franchi, lasciano trapelare dubbi e perplessità. Il sindaco di Chiusi Juri  Bettollini, intervenuto  nella fase finale dell’adunanza , si è “sganciato” dalle dichiarazioni dei responsabili di Acea  “rimproverati” anche  per non essere sufficientemente preparati a dare tutte le spiegazioni richieste dai cittadini. Le conclusioni dei lavori della commissione sono previste entro la prima quindicina di gennaio