Chiusi: Ruzzi della Conca, vince il Mar Nero dopo oltre 40 anni. Gioia ed emozione per giocatori e contradaioli in festa

Di Massimo Montebove. Foto di Fabio Nofroni

 

Dopo 41 anni e qualche finale persa immeritatamente, la contrada del Mar Nero porta a casa la seconda Conca della sua storia vincendo oggi pomeriggio, al campo sportivo di Chiusi, la finalissima della palla al bracciale maschile contro il Sottogrottone per 17 a 15. Un punteggio che plasticamente rappresenta quella che probabilmente è stata la più bella finale degli ultimi 10 anni. I ragazzi di capitan Massimo Paolucci, guidati in campo da due colonne come Federico Ferretti e Daniele Paolucci, hanno giocato, sofferto e vinto con un agguerrito avversario. Il Mar Nero voleva a tutti costi sfatare una “maledizione” che durava immeritatamente da 40 anni. Così è stato. Nella seconda giornata della grande disfida della palla al bracciale, seguita al corteo storico, il Sottogrottone, già qualificato per la finale dopo le gare di domenica scorsa, aspettava la seconda finalista. Nella prima partita di un caldo pomeriggio chiusino, il Mar Nero ha tirato fuori subito i denti nel match col Granocchiaio. Dopo un avvio di partita equilibrato, i nerazzurri si sono imposti per 12 a 4. Quindi si sono contrapposte Fornace e Biffe con una gara più equilibrata che però alla fine ha visto i giocatori di capitan Massimo Cherubini vincere per 12 a 8. Quindi una semifinale che è stata la riedizione della finalissima dello scorso anno: Mar Nero – Fornace. Lo scorso anno per un soffio i nerazzurri persero la partita, quest’anno si sono rifatti conquistando la finale con un 12 a 8 combattuto, dove i cambi di campo e il gioco controsole hanno fatto la differenza. Onore al merito dunque ai campioni del Mar Nero che ricordiamo: Marcello Nigi, Stefano David, Federico Ferretti, Daniele Paolucci, Emilio Morinelli, Alessandro Cossa, Daniele Della Marta (mandarino), Gianluca Lorenzoni (vice capitano) e Massimo Paolucci (capitano). La 42 edizione dei Ruzzi della Conca è stata letteralmente vissuta nel segno del Mar Nero che oltre ad aver vinto la Conca, ha anche conquistato il torneo di palla al bracciale femminile, la corsa del maiale e i Ruzzini. Un anno che i contradaioli nerazzurri non dimenticheranno facilmente!