Città della Pieve: con il corteo storico e la ‘Caccia al Toro’ si conclude oggi l’edizione 2023 del Palio dei Terzieri

L’Edizione 2023 del Palio dei Terzieri di Città della Pieve, iniziata lo scorso 8 agosto e caratterizzata da un susseguirsi di manifestazioni capaci di attirare ogni anno migliaia di turisti, raggiunge oggi il suo culmine con il Corteo storico e la Caccia al Toro. Frutto di una tradizione che ogni anno si rinnova con crescente vigore, il Palio trova la sua connotazione storica nell’età medievale, quando erano diffuse le “cacce”, una sorta di corride che ancora ai tempi del Perugino si svolgevano nella vicina città ghibellina, alla quale Città della Pieve, per secoli ribelle allo Stato della Chiesa, è legata da sempre per storia, tradizioni, cultura. Tre cuori, tre anime in perenne sfida. I Terzieri hanno origine dalla suddivisione della città medioevale in tre porzioni di territorio urbano, le parti dell’aquila si identificano con i terzieri, che a loro volta si riferiscono a tre classi sociali: alla testa corrisponde il terziere Castello o Classe dei Cavalieri(Aristrocrazia), alla pancia il Terziere Borgo Dentro(Borghesia), all’ala-coda il Terziere Casalino o classe dei Pedoni(Contadini).  Oggi i cavalieri del Palio dei Terzieri, dopo il corteo storico che parte da piazza Plebiscito e accompagna gli arcieri al Campo sportivo “Serenella Baglioni”, rievocano l’antica Caccia del Toro, sfidandosi nell’arte del tiro con l’arco, colpendo sagome rappresentanti la razza dei tori chianini. I campioni, tre per ogni Terziere, hanno a disposizione tre frecce per ciascun tiratore. I bersagli sono montati su un’unica giostra; ogni toro di legno ha una fascia con i colori del rispettivo Terziere. Dal primo al terzo turno, la velocità della giostra aumenta e cogliere il bersaglio diventa ancora più difficile.